Arrivano le Aquaridi, le meteore della Cometa di Halley
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Come di consueto anche questanno la Terra passerà nello sciame di detriti lasciato dal passaggio della
Cometa di Halley. Questo sciame meteorico è noto come
Eta Aquaridie prende il nome dalla posizione del suo radiante (il punto dal quale apparentemente sembrano originarsi le meteore dello sciame), nei pressi della omonima stella η Aquarii della costellazione dell'acquario.
Pur non trattandosi di uno sciame molto fitto, come ad esempio quello delle Leonidi e delle Perseide, può presentare una frequenza di 10-30 meteore all'ora.Il
5 e 6 maggiosarà il momento clou e l'osservazione sarà favorita soprattutto nelle Regioni del Sud Italia, ove il tempo per osservarle sarà maggiore. Visibili già dal 20 aprile un incremento della frequenza avviene tra il 3 e il 10 maggio, con un picco tra il 5 e il 6.
Il
9 e 10 maggiosarà poi la volta delle
eta Liridiche saranno più favorevoli all'osservazione, poiché visibili quando la Luna sarà ormai al suo tramonto. Le meteore generate dalla cometa 1983 VII Iras-
Araki-Alcock.