6 luglio 2015
ore 10:56
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 13 secondi
 Per tutti

Sembra una battuta ma non lo è, qualcuno ha veramente pensato di fare la birra con l'acqua ottenuta dalla nebbia ed è successo in Cile. La storia comincia nel lontano 1993 quando una equipe di ricercatori sperimenta per la prima volta sulle montagne cilene un prototipo di rete per catturare acqua dalla nebbia di alta quota

Reti trappola per l'acqua contenuta nella nebbia
Reti trappola per l'acqua contenuta nella nebbia

L'esperimento fu ideato immediatamente dopo la scoperta da parte di Reginald E. Newell di veri e propri "fiumi tropoferici", delle autostrade di goccioline d'acqua di alta quota che attraversano interi continenti.

Il Birrificio artigianale del Sig Miguel Carcuro
Il Birrificio artigianale del Sig Miguel Carcuro

L'acqua catturata con questo sistema di reti in alcune zone del Cile dove non piove mai, può essere davvero tanta, decalitri all'anno. E cosi, il sign Miguel Carcuro ha addirittura pensato di farci la birra! una birra di ottima qualità grazie alle caratteristiche chimiche dell'acqua, praticamente pura, ottenuta con questo innovativo sistema di approvvigionamento. 24 mila litri di birra in un anno da questo piccolo birrificio artigianale!

La birra del Sig Miguel Carcuro
La birra del Sig Miguel Carcuro

Ma birra a parte, sono davvero tante le comunità cilene che grazie a questo sistema riescono ad avere acqua tutto l'anno e il Cile non è l'unico paese,  la caccia all'acqua dalla nebbia ha preso il via anche in Namibia, Sud Africa, Marocco, e proprio il Marocco ha attualmente il più grande campo di reti "acchiappa nebbia" del mondo grazie al quale una comunità Berbera di 400 persone riesce a sopravvivere.


Seguici su Google News


Articoli correlati