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14 luglio 2014
ore 17:12
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nel corso delle ultime ore il vortice depressionario responsabile delle forti condizioni di maltempo che in mattinata avevano colpito la Versilia con accumuli fino a 120mm nella zona di Forte dei marmi, si è leggermente colmato spostando il suo minimo di 1014hp all'incirca sul Tirreno centrale. Attorno al minimo hanno continuato a ruotare intensi sistemi nuvolosi, quello principale ha portato ancora molti temporali sulle regioni centrali e raggiunto parzialmente anche il sud soprattutto Campania, Molise e Puglia. L'Instabilità ha interessato anche parte del nord, segnatamente Emilia Romagna, Triveneto e Lombardia prealpina mentre il nordovest eccettuato qualche ultimo rovescio sulla Liguria si è trovato sottovento risentendo di ampie schiarite. La nuvolosità meno attiva associata al vortice ha interessato invece le estreme regioni meridionali portando qualche pioggia debole tra Sicilia e Calabria. Tra gli accumuli di pioggia più significativi del pomeriggio si segnalano 65mm nel Ravennate, 37mm nel Perugino e nel Senese, 25mm nel Viterbese e nel Reatino. Accumuli più modesti al sud con punte di 13mm nel Barese.

Per quanto riguarda le temperature, le massime più elevate sono state registrate tra Sicilia e Calabria con 31° nel Catanese e 31° a Reggio Calabria. Caldo anche sulla Sardegna meridionale con 30° a Cagliari. Per il resto tutti valori inferiori con le punte più basse tra la Toscana e la Liguria. I capoluoghi più freschi di oggi La Spezia e Pisa con 22°.


Cronaca: Versilia flagellata dal maltempo superati i 100mm frane e allagamenti

Il nuovo vortice di bassa pressione generatosi in prossimità del Mar Ligure non ha tradito le aspettative. Fin da stanotte e per tutta la mattinata forti rovesci e temporali hanno colpito in particolar modo la Versilia creando non poche situazioni di criticità. Accumuli eccezionalmente elevati rapportati al lasso di tempo molto breve, delle vere e proprie bombe d'acqua, hanno interessato l'area costiera tra Massa e Lucca. Alla base dei forti fenomeni l'orografia retrostante che ha bloccato gli ammassi nuvolosi a valle e le caratteristiche della perturbazione. Proprio in quella zona infatti si è verificato uno scontro tra le correnti relative al fronte caldo e quelle relative al fronte freddo, in gergo si è formata un'occlusione che ha favorito il ristagno di elevate vorticità in tutta l'area. Le conseguenze per altro ancora provvisorie mostrano accumuli fino a 120mm nella zona di Forte dei Marmi nota località balneare dove molte abitazioni si sono allagate e fino a 60mm a Viareggio (ricordiamo che ogni millimetro di pioggia corrisponde a 1 litro di acqua caduto su una superficie di 1 metro quadrato quindi a Forte dei Marmi sono caduti 120 litri di acqua su ogni metro quadrato di superficie!".

A Massa un violento nubifragio ha costretto le autorità ad utilizzare i gommoni per trarre in salvo un automobilista in difficoltà. Piogge e temporali non hanno risparmiato anche parte delle regioni settentrionali soprattutto tra la notte e le prime ore del mattino a causa di un minimo fittizio formatosi sottovento alle Alpi orientali, qui gli accumuli più abbondanti con punte di 50mm nel Veronese, piogge moderate anche in Liguria con punte di 20mm sul Levante. Si sono trovate invece sottovento Lombardia e Piemonte con ampie schiarite. Situazione meno penalizzante per la Sardegna raggiunta da fenomeni più ridotti con accumuli non oltre i 10mm. Il resto della penisola attende ancora gli sviluppi della situazione, nel pomeriggio tutte le regioni centrali saranno interessate da rovesci e il fronte più avanzato della perturbazione raggiungerà anche parte del sud soprattutto Campania, Molise e Puglia.

Per quanto riguarda l'aspetto termico, molte diminuzioni hanno interessato Liguria, Toscana e Sardegna raggiunte dal fronte freddo della perturbazione. I valori più bassi delle ore 13 a La Spezia e Viareggio con 17°, sono valori più tipici di metà Aprile. Al contrario al sud si sono raggiunti i 27-28° con punte di 29° a Reggio Calabria e 30° in Sicilia nel Catanese.


Ancora maltempo al Nord e su parte del Centro: fino a 100mm, allagamenti a Massa

Nel corso delle ultime ore una profonda saccatura si è allungata dai Paesi nordici sin verso il Mediterraneo centrale, favorendo così la discesa verso la nostra Penisola di correnti instabili nordatlantiche. Quest'ultime hanno cosi scavato una circolazione di bassa pressione sulle nostre regioni settentrionali, responsabile di un nuovo peggioramento del tempo sul Centro Nord Italia.

Immagine da Satellite
Immagine da Satellite

Nuovi rovesci e temporali hanno cosi interessato soprattutto le regioni di Nordest, Trentino, Est Lombardia e Veneto in primis con accumuli che dalla mezzanotte già toccano i 45/50 mm a ridosso della pedemontana e delle Prealpi venete, 50 mm nel bresciano.

Anche la Liguria centro orientale e l'alta Toscana sono state bersagliate da intensi temporali: punte di 100mm sono segnalate in Versilia, fino a 80mm sullo spezzino, vi sono anche degli  allagamenti, come a Massa; 40mm anche sulla Maremma. Temporali che più a Sud hanno investito la Sardegna occidentale. Piogge di minor intensità, intervallate anche a locali aperture, hanno invece interessato le restanti regioni di Nordovest, specie medio-basso Piemonte, mentre rovesci di moderata intensità hanno attraversato all'alba l'Umbria, l'alto Lazio e le Marche con accumuli sino a 35 mm sulla dorsale.

Allagamenti stamani a Massa Carrara
Allagamenti stamani a Massa Carrara

Ancora ai margine del peggioramento, invece, le regioni meridionali che hanno così goduto di tempo più stabile e soleggiato, eccezion fatta per annuvolamenti lungo il bacco versante tirrenico, ma senza grossi fenomeni di rilievo.

Dal punto di vista termico risveglio ancora fresco da Nord a Sud con valori alle 730 compresi tra 16 e 20°C al Nord, tra 16 e 21°C al centro e tra 17 e 23°C al Sud.



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