1 luglio 2016
ore 7:48
di Manuel Mazzoleni
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44 secondi
 Per tutti

Il buco dell'ozono sull'Antartide inizia a ridursi. Dopo il picco registrato nel 2000, i nuovi dati rilevati dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) e pubblicati sulla rivista Science, evidenziano come il Protocollo di Montreal, l'accordo per la riduzione delle sostanze che minacciano lo strato di ozono, come i clorofluorocarburi (Cfc), firmato nel 1987 e in vigore dal 1989 stia dando i suoi frutti. Secondo la coordinatrice Solomon, le misure messe in atto hanno messo il pianeta sulla strada giusta per 'guarire'.

Buco ozono in Antartide
Buco ozono in Antartide

I ricercatori hanno passato in esame tutte le misure fatte dal 2000 a oggi, combinando quelle dirette con quelle calcolate da modelli. In questo modo hanno rilevato segnali significativi di una progressiva riduzione, in particolare in settembre, che sembrano smentire quanto rilevato lo scorso anno, dove sembrava che, invece, il buco avesse raggiunto valori record. 

Solo un anno fa si parlava di estensione record
Solo un anno fa si parlava di estensione record


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