Caldo e afa, perché sudiamo tanto?
Chi di voi non ha mai provato quella sensazione di fresco o persino di freddo sulla pelle lasciando evaporare dell'alcool? L'abbassamento di temperatura è dovuto al passaggio dell'alcool dallo stato liquido allo stato di vapore, un processo che in gergo si definisce "endotermico" ovvero che assorbe calore dall'ambiente. Per il sudore accade la stessa identica cosa, attraverso l'evaporazione del sudore dalla nostra pelle l'organismo cerca di termoregolarsi a causa delle alte temperature.
Purtroppo però in una data massa d'aria può essere contenuta solo una certa quantità di molecole allo stato di vapore, quindi se nell'aria c'è già molto vapore a causa degli alti tassi di umidità, le particelle di acqua del nostro sudore potrebbero trovare difficoltà ad abbandonare la nostra pelle. Due i casi:
Caso 1- Le goccioline di sudore provano ad evaporare dalla pelle per refrigerare il corpo ma vengono ostacolate dalla presenza di numerose particelle di vapor d'acqua già contenute nell'aria (l'umidità relativa è alta, c'è molta afa) così non ci riescono. Risultato, Il corpo non si raffredda, ci sentiamo appiccicosi perché sulla pelle comincia a formarsi una salamoia di sali minerali in abbondanza e acqua con una sensazione di malessere generale che potrebbe produrre anche un collasso. All'ombra la situazione è quasi identica.
Caso 2- le goccioline di sudore riescono agevolmente a passare dallo stato liquido sulla nostra pelle allo stato di vapore nell'aria circostante perché l'ambiente è poco saturo di umidità (non c'è afa) e non ostacola il processo di evaporazione. Risultato, il nostro corpo si raffredda, la pelle è asciutta e solo con l'ausilio di una buona idratazione, bevendo succhi di frutta o acqua, si riesce a sopperire tranquillamente al gran caldo.
Purtroppo in Italia sono davvero pochi i posti in cui l'umidità relativa in estate è bassa, essendo praticamente per oltre 2/3 immersa nel bacino del Mediterraneo che ci regala vapore in quantità industriale...