21 agosto 2014
ore 15:51
di Paolo Corazzon
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 Per tutti

In occasione delle ondate di caldo estivo viene spesso utilizzato sui giornali e nei telegiornali il termine "torrido" per descrivere un caldo molto intenso. Ma in realtà, in campo meteorologico, il caldo torrido corrisponde a un caldo secco, cioè con un basso livello di umidità relativa.

Anche in Italia durante la stagione estiva il caldo può raggiungere intensità elevate
Anche in Italia durante la stagione estiva il caldo può raggiungere intensità elevate

Si tratta della condizione migliore per la sopportazione del caldo: come ben sappiamo, infatti, il maggior disagio, a parità di temperatura, deriva da un elevato tasso di umidità (si parla in questo caso di caldo "afoso"). L'aria umida ostacola i meccanismi naturali messi in atto dall'organismo per raffreddarsi (in primo luogo la traspirazione del sudore). In questo caso la temperatura percepita dall'organismo può essere anche di diversi gradi superiore a quella misurata dai termometri! In meteorologia si utilizza una grandezza, detta "indice di calore" che fornisce il valore della temperatura effettivamente percepita per effetto non solo del caldo, ma anche dell'umidità. 

Le precauzioni per affrontare le situazioni più critiche sono sempre le stesse: fare pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura, bere molti liquidi (ma evitare gli alcolici), vestirsi in maniera adeguata, evitare di stare all'aperto nelle ore più calde della giornata, ridurre gli sforzi fisici, fare docce rinfrescanti e non abusare dell'aria condizionata, limitando il più possibile gli sbalzi termici nel passaggio dai luoghi all'aperto agli ambienti climatizzati.



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