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6 marzo 2015
ore 16:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

E' tornato il sole in Toscana dopo la tempesta che ieri ha provocato una delle tre vittime di questa ondata di maltempo, decine di feriti e danni per milioni di euro alle abitazioni e alle auto per le centinaia di alberi abbattuti dal vento. Intere pinete distrutte in Versilia, tra le più colpite la città di Pistoia. Il forte vento ha alimentato anche un grosso incendio doloso in Liguria tra Cervo ed Andora, andato in fumo gran parte del Parco del Ciapa',  molti danni anche in Campania specie in alcune zone della città di Napoli. 

Intanto a causa delle forti piogge uno smottamento del terreno nel comune di Pineto, nel Teramano, ha fatto spaccare un metanodotto che è letteralmente esploso con fiamme altissime visibili per chilometri. C'è poi la tragedia sfiorata in Val Gardena per i 200 sciatori rimasti bloccati su un'ovovia a causa della caduta di un abete sulle funi d'acciaio,  salvati solo grazie all'arrivo degli elicotteri dei vigili del fuoco. 

E poi ancora allagamenti, esondazioni, crolli, mareggiate lungo tutte le coste, auto e autoarticolati finiti fuori strada sulle autostrade e infine la neve che ha sepolto intere frazioni di montagna e collina tra le Marche e l'Abruzzo. L'unico motivo per cui i danni sono stati contenuti nel Pescarese e nel Chietino è che la quota neve, molto bassa ha trattenuto il grosso delle precipitazioni in quota, altrimenti quei 160mm di pioggia  caduti in sole 24 ore avrebbero potuto determinare una catastrofe.

Ma Se le regioni settentrionali e quelle centrali tirano un respiro di sollievo, il ciclone Anton continua la sua evoluzione tra il basso Tirreno e lo Ionio tenendo sotto scacco ancora buona parte del Sud. Forti piogge anche a carattere di temporale si stanno abbattendo sulla Puglia, sulla Basilicata ed a tratti anche sulla Sicilia tirrenica con accumuli che sfiorano i 70mm nel Materano e superano i 50mm sulle Murge baresi, fino a 30mm anche nel Palermitano. Tutta neve in montagna e collina generalmente al di sopra degli 800m ma in Basilicata anche più in basso con neve a Potenza e accumuli sostanziosi nel Potentino e sul Pollino dove il manto nevoso fresco al di sopra dei 900-1000m supera anche i 40-50cm

Ultima nota, quella climatica che pone gli estremi di oggi tra le città di Imperia con una massima di ben 18° e quella di Chieti con una massima di .


Maltempo Italia: Migliora in Toscana, ancora pioggia e neve a bassa quota al sud e Adriatico

Nel corso delle ultime ore il ciclone Anton responsabile delle severe condizioni di maltempo di ieri, soprattutto sulla Toscana, ha allentato la morsa sulle regioni centrali dove i fenomeni si sono ridotti di intensità e si sono isolati al solo versante adriatico. In nottata la neve ha raggiunto quote molto basse su Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio. Fiocchi a Tivoli e sui Castelli romani, neve a Sora, Ferentino, Perugia, Orvieto, Foligno, Todi. Neve anche a Isernia e naturalmente a L'Aquila e Campobasso.

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In queste ore invece il maltempo si sta concentrando sulle regioni meridionali grazie ad un doppio minimo tra il basso Tirreno ed il Golfo di Taranto. Le regioni più colpite Molise, Puglia, Basilicata e nord Sicilia. Accumuli fino a 40mm sulle Murge Baresi e sul Materano. Neve abbondante sull'Appennino molisano, campano lucano e sulla  Calabria fino a quote di medio bassa collina, intorno 500-600m tra Molise e Campania, 600-700m tra Basilicata e Calabria, oltre i 700m in Sicilia dove piove soprattutto lato tirrenico con punte di 12mm su Palermitano e Messinese.

Neve abbondante anche a Sulmona (AQ) alt. 400m
Neve abbondante anche a Sulmona (AQ) alt. 400m

Il tutto condito da venti ancora forti o molto forti. Sfiorati in Sardegna a Capo Bellavista i 130km/h, 85km/h a Viterbo e Ancona, 80km/h a Olbia e Fiumicino, 75km/h a Bari. Venti responsabili anche della Tragedia sfiorata in Val Gardena a causa di un albero che si è abbattuto su una funivia gettando nel panico 200 persone, per fortuna tutte tratte in salvo. E sempre il vento responsabile del 3° morto di questa ondata di maltempo, un anziano a Buscate in provincia di Milano, avrebbe perso il controllo della sua bicicletta a causa delle forti raffiche finendo sul cofano di un auto che lo ha investito.

venti ancora molto forti ovunque (fonte ANSA)
venti ancora molto forti ovunque (fonte ANSA)

E l'arrivo dell'aria fredda ha fatto scendere i termometri anche al sud con una ulteriore diminuzione anche al Centro Nord, soprattutto in Pianura Padana dove grazie ai cieli sereni e i venti più deboli le minime sono finite nuovamente sottozero. Ben -4° la minima di Cuneo, -1 a Piacenza e Vercelli, 0° a Bologna. I capoluoghi più miti Olbia con 10° e Reggio Calabria assieme a Messina con 9°.


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