31 maggio 2016
ore 16:33
di Manuel Mazzoleni
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3 minuti, 42 secondi
 Per tutti
Cielo stellato
Cielo stellato

Diamo un rapido sguardo sui principali eventi astronomici del mese di giugno:

SOLE

Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41

15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.50

30 giugno: il sole sorge alle 5.40 tramonta alle 20.52

Ricordiamo che alle 00,34 del 21 giugno si verificherà il Solstizio d'Estate.

LUNA

05/06/2016: Luna Nuova

12/06/2016 : Primo Quarto

20/06/2016: Luna Piena

27/06/2016: Ultimo Quarto

PIANETI

Mercurio: dopo il seguitissimo evento del transito davanti al sole dello scorso 9 maggio, Mercurio riappare nel cielo del mattino. Il pianeta rimane tuttavia basso sull'orizzonte orientale e non sarà facile individuarlo tra le luci dell'alba.

Venere: il pianeta è inosservabile a causa della congiunzione con il Sole, evento che si verifica il 6 giugno.

Marte: dopo l'opposizione del 22 maggio Marte è ancora molto luminoso ed osservabile in condizioni ideali per quasi tutta la notte. Nel corso delle prime ore della notte lo si può seguire mentre culmina a Sud, per poi scendere verso sud Ovest nelle ore che precedono l'alba.

Giove: il pianeta gigante è ancora l'astro più luminoso del cielo di questo mese, anche se con il passare dei giorni si riduce sempre più il tempo a disposizione per osservarlo.

Saturno: alcuni giorni dopo quella di Marte, ecco una nuova attesa opposizione, quella di Saturno. Saturno rimane visibile per tutta la notte, con condizioni di osservabilità ancora simili a quelle di Marte, con il quale, ricordiamo nuovamente, forma un triangolo allungato con ai vertici i due pianeti e la stella Antares dello Scorpione.

Urano: lo si può individuare al mattino presto ad Est. Nel corso del mese il pianeta incrementa l'altezza sull'orizzonte, anticipando il suo sorgere: nella seconda parte di giugno è quindi possibile osservarlo nelle ultime ore della notte, fino alla comparsa delle prime luci dell'alba.

Nettuno:  il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. Si trova un po' più alto sull'orizzonte rispetto a Urano e nelle le ore che precedono il sorgere del Sole lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l'orario del suo sorgere anticipa sempre più.

CONGIUNZIONI


Mercurio - Pleiadi: L'11 giugno si può tentare di individuarlo ad oriente al suo sorgere nella costellazione del Toro, insieme all'ammasso stellare delle Pleiadi, quando sono già apparse le prime luci dell'alba.

Venere - Giove : la sera del'11 giugno la Luna, quasi al Primo Quarto, incontra il pianeta Giove nella costellazione del Leone.

Luna - Marte : il 17 giugno il triangolo Marte, Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, e Saturno, diventa un quadrilatero. Al terzetto di astri si aggiunge infatti la Luna, in congiunzione con Marte nella costellazione della Bilancia.

Luna - Saturno: nella notte fra 18 e 19 giugno, possiamo osservare ancora il quartetto di astri della sera precedente, ma nel frattempo la Luna, ormai quasi piena, ha raggiunto Saturno nella costellazione dell'Ofiuco.

COSTELLAZIONI

In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione. Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario. A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo. Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso laStella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.

Fonte: http://divulgazione.uai.it/


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