23 gennaio 2015
ore 17:48
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

Tutti i principali centri di ricerca mondiali, in particolare NASA e NOAA, hanno confermato che il 2014 è stato, con buona probabilità l'anno più caldo dal 1880.

Trend temperature globali dal 1950 (fonte NASA/GISS)
Trend temperature globali dal 1950 (fonte NASA/GISS)

Tuttavia non ne possiamo avere la certezza assoluta poiché il valore dell'anomalia globale (+0.68°C secondo i dati NASA-GISS) supera di soli 0.02°C il precedente anno più caldo (2010) e di soli 0.03°C il 2005. Questa differenza è inferiore all'incertezza della misura, che può essere causata da errori di vario tipo, tra cui la mancanza di copertura spaziale delle stazioni di rilevamento.

Per lo stesso motivo si può affermare che i successivi anni più caldi, ovvero 1998, 2002, 2003, 2006, 2007, 2009 e 2013 si possono collocare tutti tra il 4° e il 10° posto, considerato che le anomalie risultano comprese tra 0.59°C e 0.62°C.

Nella seguente tabella sono dunque indicate le probabilità per ciascun anno di essere il più caldo a livello mondiale. 

Probabilità anni più caldi (fonte NASA e NOAA)
Probabilità anni più caldi (fonte NASA e NOAA)

E' significativo il fatto che i tre anni più caldi si sono verificati negli ultimi 10 anni, e i 10 anni più caldi negli ultimi 15. Dalla media mobile è però evidente come il riscaldamento globale dopo il 2000 sia meno accentuato rispetto agli anni precedenti, e una delle possibili cause è da ricercarsi probabilmente nella stretta correlazione presente tra la temperatura globale e i flussi di calore provenienti dall'Oceano Pacifico, come mostrato nell'immagine seguente.

Confronto tra temperatura globale e ciclo ENSO (fonte Dr. Hansen)
Confronto tra temperatura globale e ciclo ENSO (fonte Dr. Hansen)

A periodi di ENSO positivo (El Nino) corrisponde un riscaldamento più accentuato rispetto ai periodi di ENSO negativo (La Nina), e dunque il fatto che il record di quest'anno sia stato conseguito in una fase di ENSO neutra non può che farci suonare un ulteriore campanello d'allarme. Se l'attuale situazione anomala presente sull'Oceano Pacifico, dovuta probabilmente a un potenziamento degli alisei, dovesse mutare nei prossimi anni, assisteremo molto probabilmente a un nuova impennata del riscaldamento globale con la possibilità che il 2015 e i prossimi anni raggiungeranno nuovi record mondiali.

Non va dimenticato infatti che il Sistema Terra non si trova in equilibrio energetico: l'energia in ingresso è superiore a quella in uscita a causa dell'incremento dei gas serra, e in particolare del biossido di carbonio, e dunque su scale temporali più lunghe (decadi) il riscaldamento è destinato a proseguire.  


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