17 dicembre 2013
ore 11:12
di Paolo Corazzon
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 Per tutti
Il gelicidio, un grave pericolo per la circolazione stradale
Il gelicidio, un grave pericolo per la circolazione stradale
Il gelicidio è un fenomeno raro che si verifica nel periodo invernale: le statistiche dicono che privilegia il periodo tra fine dicembre e inizio gennaio, ma fino a fine febbraio è comunque possibile. La Pianura Padana ben si presta alla genesi di questo fenomeno. Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta.

Se la temperatura al suolo si trova al di sotto dello zero, non vuol dire che automaticamente lo sia anche in quota. Il motivo è che nelle zone di pianura, in inverno, spesso si verifica una cosiddetta inversione termica: la temperature invece di diminuire con la quota, come è logico attendersi, tende ad aumentare. Soprattutto in condizioni di cielo stellato e venti deboli non è poi così inusuale avere una temperatura negativa al suolo e magari una temperatura positiva a una quota di 1000 metri.

Se il cielo si rannuvola, l’inversione termica si riduce ma in alcuni casi può persistere anche in caso di cielo coperto. Se poi le nuvole danno luogo a deboli precipitazioni queste passando attraverso questo strato d’aria più caldo si trasformano in pioggia. Il fatto che la pioggia incontri una temperatura sottozero a livello del suolo, non vuol dire che si trasformerà nuovamente in neve. Nel momento però in cui questa pioggia viene a contatto con gli oggetti al suolo a temperatura negativa solidifica immediatamente, formando un sottile ma molto pericoloso strato di ghiaccio. Questo fenomeno prende il nome di gelicidio.


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