24 gennaio 2015
ore 8:46
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 59 secondi
 Per tutti

Diamo uno sguardo a livello globale attraverso questa trattazione rivolta ai più esperti. Intanto guardiamo la situazione a scala emisferica con la PDO fortemente positiva sul Pacifico ed un tripolo in Atlantico che aiuta la NAO positiva .E' presente un debole El Nino in posizione 3.4. Questa situazione ben strutturata contribuisce ad avere un vortice polare forte, alla base del nostro invernetto.

anomalie oceaniche
anomalie oceaniche

Sul Pacifico tropicale la Madden perde energia e dopo aver sfiorato la fase 8 rientra nel cerchio. Questo vuol dire che il Jet stream sarà meno influenzato da parte della convezione tropicale. La mappa della convezione mostra la nuova onda convettiva a ridosso del Madagascar. Questo pennacchio di temporali, muovendosi verso est, darà vita alla nuova Madden.

Convezione tropicale
Convezione tropicale

Sarà da monitorare l'evoluzione; alcuni scenari la ipotizzano galoppare in febbraio nelle fasi 7-8-1. Intanto l'attuale fase 7 giustificherebbe l'afflusso polare tra fine gennaio e i primi di febbraio come indicato nella linea di tendenza

scenario previsto per la seconda parte di gennaio
scenario previsto per la seconda parte di gennaio

Gli indici AO/NAO sono rimasti positivi negli ultimi 10/15 giorni come si evince dalla presenza di una bassa pressione sulla Groenlandia. Tuttavia è probabile un calo stante l'aumento della pressione tra Alaska ed artico settore pacifico. Il valore della AO potrebbe scendere nella neutralità o risultare debolmente negativo nella prima parte di febbraio.

scenario per fine mese con le anomalie di pressione
scenario per fine mese con le anomalie di pressione

In stratosfera il vortice polare è a carico della spinta dell'anticiclone aleutinico. Il vortice assume un 'displacement' in terra euro asiatica. Si può ipotizzare che con l'attenuazione di tale dinamica e dopo il ricompattamento del vortice polare che metterebbe in moto nuovamente i flussi di calore dal basso, il vortice polare possa subire una nuova crisi stante l'azione sinergica sia dell'anticiclone delle Azzorre che di quello Pacifico. Come si evince l'inverno vero partirebbe solo con il contributo dell'elevazione dell'anticiclone delle Azzorre stuzzicato ad esempio dal passaggio di un'onda corta. Esso, quasi sempre sopito dal vortice canadese in grande forma, sarebbe in grado di poter veicolare in Europa discese gelide di matrice continentale.

In conclusione, per cambiare passo a l'inverno occorre:

a) una riattivazione il flusso di calore dal basso attraverso una diversa collocazione del vortice polare successiva al displacement.

B) la Madden dovrebbe nelle sue fasi più 'fredde' coadiuvare l'azione dinamica del Jet Stream. 

desplacement stratosferico
desplacement stratosferico



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati