13 agosto 2012
ore 10:00
di Manuel Mazzoleni
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3 minuti, 1 secondo
 Per tutti
Prime immagini inviate da Curiosity
Prime immagini inviate da Curiosity
Atterrato con successo Lunedì 6 Agosto alle ore 7,31 sul cratere marziano denominato Gale, il rover della NASA Curiosity non ha perso tempo e si è messo subito al lavoro, aprendo le sue antenne, inviandoci le prime immagini a bassa risoluzione.
Nei prossimi giorni ci invierà anche quelle ad elevata risoluzione ed il video spettacolare del suo atterraggio, mentre sarà impegnato a testare tutti gli strumenti prima di iniziare a muoversi ed esplorare la zona del sito d'atterraggio.  

Nella sua nuova 'casa' su Marte, Curiosity ha trovato 'buone' condizioni meteo, cielo sereno e una temperatura di meno cinque gradi durante il giorno e meno 85 durante la notte.
C'è grande ottimismo da parte della comunità scientifica internazionale per il 'vero' inizio delle attività esplorative di Curiosity.
La missione primaria del rover sarà quella di esplorare la base e i depositi alluvionali alla base della collina, il Monte Sharp alto 5000 metri, e risalirne una porzione per andare a 'leggere' la lunga storia geologica 'scritta' nei diversi strati di terreno, alla ricerca di possibili tracce di forme di vita.


Ma chi è Curiosity?

Il robot Curiosity è un sofisticato ''uomo meccanico'' lungo 3 m, largo 2,7 m, alto 2,2 m e che pesa circa 900 kg. Curiosity è dotato di una ''mano'' meccanica sul quale sono istallati: un trapano, una spazzola per rimuovere la polvere, una macchina fotografica e due strumenti scientifici per capire se Marte abbia mai avuto condizioni favorevoli per la vita microbica.
Uno strumento scientifico è in grado di rilevare le rocce e minerali alterate dall'acqua, mentre l'altro è progettato per rilevare composti basati sul carbonio, noti come organici, i mattoni chimici della vita.


Il suo ''corpo'' è tecnicamente un contenitore isolato che protegge ''gli organi vitali'' all'interno del rover, tra cui il ''cervello'', ovvero il computer principale. Il suo corpo è alto da terra, in modo che il rover non rimanga bloccato dalle rocce.

Il sistema di alimentazione, la sua ''coda'' incanala il calore in eccesso per mantenere il computer, l'avionica, l'elettronica e gli strumenti interni (SAM e Chemin) ed una adeguata temperatura.

Per analogia, il corpo del rover contiene anche un "apparato digerente". Uno strumento, posto sul braccio del rover "mastica" i campioni di roccia riducendoli in polvere, per poi espellerli, come escrementi dal suo "corpo". Una volta "digerito", il rover può identificare con precisione cosa ha '' mangiato''. Il rover spera di trovare due cose: 1) minerali alterati in acqua, necessari alla vita come noi la conosciamo, e 2) segni di sostanze organiche, i mattoni chimici della vita. Questo aiuterà a spiegare se su Marte fu abitata in passato da piccole forme di vita chiamate microbi.


Sul lato superiori sono invece posti le ''orecchie e la bocca'',  ossia gli strumenti e le antenne adibiti alle comunicazioni con i satelliti che gravitano attorno al Pianeta rosso.
 
Anche se è difficile da crederlo, all'interno del corpo del rover sono sistemi informatici avanzati, due laboratori di chimica (Chemin e SAM) e molto altro! A differenza di persone e animali, i "cervelli" del rover sono nel suo corpo. Il rover ha un "cervello di scorta" nel caso in cui si ha bisogno di un back-up del computer. Proprio come il cervello umano, i computer del rover registrano i segni di salute, temperatura ed altre caratteristiche che mantengono il rover "vivo".

La curiosità del suo "collo e testa'' sono il numero degli "occhi" ben 17.

Il ''corpo'' di Curiosity
Il ''corpo'' di Curiosity
Mano e Testa
Mano e Testa
Coda, orecchie e bocca
Coda, orecchie e bocca

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