10 marzo 2016
ore 11:39
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 37 secondi
 Per tutti
Dindim e Joao
Dindim e Joao

Una storia che ha dell'incredibile, ma è tutto vero e ogni anno si verifica puntuale. Dindim è il nome di un pinguino della Patagonia che ogni anno percorre 4000 chilometri per andare a trovare l'uomo che gli salvò la vita, in Brasile, nei pressi di Rio de Janeiro, e altri 4000 per tornare nella sua terra di origine.

Un pescatore brasiliano di 71 anni, Joao Pereira de Souza, lo trovò su una scogliera in fin di vita, ricoperto di petrolio. Dopo un lungo periodo di cure Dindim si affezionò al pescatore e lo iniziò a considerare il suo padrone o forse un suo simile. Il rapporto che si è instaurato tra i due è unico ed eccezionale. Joao è la sola persona che può avvicinare il pinguino ed è l'unico che può prenderlo in braccio, giocarci insieme e scambiarsi gesti affettuosi.

Dindim arriva puntuale all'appuntamento sulla costa di Rio tutti gli anni a febbraio e riparte a giugno, trascorrendo quattro mesi con il suo padrone. Poi riparte per la Patagonia dove passa otto mesi dell'anno a riprodursi tra le coste dell'Argentine e del Cile.

"Amo il pinguino come se fosse mio figlio e credo che il pinguino mi ami", racconta de Souza. "A nessun altro è permesso di toccarlo. Li becca se lo fanno. Ma con me è diverso, si sdraia sulla mia pancia, mi permette di lavarlo, di dargli da mangiare e di prenderlo in braccio".

"Tutti dicevano che non sarebbe tornato, ma invece è sempre venuto a farmi visita negli ultimi quattro anni", continua il pescatore. "Arriva a giugno e se ne riparte nel mese di febbraio e ogni anno diventa più affettuoso e sembra ancora più felice di vedermi".

Questa è una storia di profonda amicizia nata nel 2011 tra un pescatore ed un pinguino del Sud America, che si ripete tutti gli anni.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati