Redazione 3BMeteo
5 febbraio 2014
ore 18:02
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Val tartano (SO) foto di Matteo Barlascini
Val tartano (SO) foto di Matteo Barlascini
Nella giornata odierna l'ennesima perturbazione ha raggiunto l'Italia, determinando un peggioramento che dal Nordovest si è esteso a Lombardia, ovest Sardegna, ovest Emilia e alta Toscana, con ripresa ed intensificazione delle piogge. Gli accumuli pluviometrici raggiungono dalla mezzanotte i 20-25 mm sul Verbano, in Piemonte e in Liguria sull'entroterra savonese, 45-50 mm sull'entroterra genovese, mentre sono riprese le nevicate sull'arco alpino occidentale oltre gli 800m, in ulteriore calo nelle ultime ore fino a quote collinari. Fenomeni assenti invece sul resto del Settentrione, pur con la nuvolosità che è andata aumentando da ovest, salvo qualche residuo fiocco di neve sul Friuli nel Tarvisiano, legato alla fase finale del fronte precedente che è risultato più attivo in mattinata.

Il flusso umido meridionale che precede l'ingresso della nuova perturbazione ha determinato addensamenti sulle restanti regioni tirreniche, dal Lazio all'alta Calabria ma anche sull'ovest della Sicilia, con piovaschi al mattino sul Lazio e nel pomeriggio sulla Campania. Nuvolosità alta e stratificata si è estesa nel pomeriggio al medio versante adriatico risultando innocua, mentre ampie schiarite sono resistite sull'estremo Sud.

Le temperature massime hanno raggiunto i 17° sulla Piana di Catania, 16° a Termoli e Bari. Alla stessa ora non si è andati oltre i 5° a Torino e Cuneo, alle prese con nubi e piogge. I valori più bassi sono stati registrati all'alba a Decimomannu, in Sardegna, grazie alle schiarite del primo mattino.


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