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21 luglio 2014
ore 18:10
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La circolazione di bassa pressione che da stamattina sta portando forte maltempo al centro nord continua ad insistere in queste ore in particolare sul Triveneto. Con un minimo secondario sottovento alle Alpi forti fenomeni stanno colpendo ancora il Vicentino dove si superano ormai i 100mm con punte di 110mm nella zona di Asiago. Centinaia gli interventi dei vigili del Fuoco, sgomberate per precauzione alcune abitazioni, si contano almeno una trentina di sfollati. Frane, smottamenti e allagamenti causati dall'intensità delle piogge. Sono le cosiddette bombe d'acqua, pensate che ad Asiago si sono raggiunti rain rate di 240mm/h, nessun tipo di terreno è in grado di assorbire una quantità simile di pioggia in lassi di tempo così brevi, sicchè la maggior parte dell'acqua dilava a valle trascinando terreno e rocce. Situazione pesante anche in Toscana tra le provincie di Lucca, Pistoia e Pisa dove dopo la pausa pomeridiana sono tornati i temporali, colpito poi il Grossetano con 42mm caduti nel pomeriggio

Situazione analoga in Liguria soprattutto nello Spezzino dove sono caduti altri 35mm di pioggia. Ingenti accumuli anche in Umbria con punte di 40mm nel Perugino, 40mm anche nel Viterbese. Il fronte più meridionale associato alla bassa pressione ha poi portato dei rovesci anche al sud, in particolare in Campania dove ci sono gli accumuli più significativi di 10-12mm nel Napoletano, altrove i fenomeni sono ancora poco incisivi. 

Sottovento e con poche piogge anche il versante adriatico unico settore assieme all'estremo sud che ha fatto registrare ancora temperature elevate. Le massime hanno raggiunto i 37° nel Catanese, 35° a Catania città, 34° nel Salento, 33° in Calabria, 31° in Molise, 30° tra Abruzzo e Marche (qui a causa del garbino). I valori più bassi su Est Liguria, Emilia, Toscana, Umbria e alto Lazio. I capoluoghi più freschi di oggi La Spezia con 20°, Milano, Bolzano e Brescia con 21°.  Si segnala infine forte maestrale in Sardegnacon punte di 90km/h a Olbia, venti forti anche a Pescara ed in Appennino con punte di 100km/h sull'alta Irpinia.



Cronaca ore 14.30 : Intenso maltempo al centro nord, frane smottamenti e sfollati

Il vortice di bassa pressione che dalle prime ore della giornata sta flagellando le regioni centro settentrionali non concede molta tregua, sebbene i forti temporali che in mattinata avevano colpito la Toscana si siano temporaneamente attenuati, il fronte perturbato ha continuato a flagellare il Triveneto soprattutto il Vicentino ed il veronese dove in poche ore sono caduti fino a 70mm di pioggia. Molti danni a Schio, Santorso, Torrebelvicino, Velo d'Astico, Arsiero e Posina, con alberi sradicati, garage allagati e strade come fiumi, molte anche le frane, una in particolare ha portato venticinque persone, soprattutto anziani, a lasciare le loro abitazioni

Ma i danni si contano anche in Toscana soprattutto tra Pisano e Pistoiese dove gli accumuli hanno raggiunto i 60-70mm provocando decine di allagamenti e ritardi sulle linee ferroviarie. Poco meglio per l'alto Lazio con 40mm di pioggia nel Viterbese, fino a 30mm in Umbria nel Perugino. Il ramo meno attivo della perturbazione ha intanto raggiunto anche le estreme regioni meridionali, qualche pioggia a carattere sparso ha interessato la Basilicata ed in forma molto debole anche la Puglia, gli accumuli più significativi al sud in Campania con 10mm nel Napoletano. All'asciutto ma non senza nubi la Sicilia e la Calabria. 

Intanto continua la diminuzione delle temperature, alle ore 14.00valori superiori ai 30° venivano registrati solo tra Salento, Calabria meridionale e Sicilia con punte di 34° nel Catanese e 33° nel Leccese. I valori più bassi su levante ligure, Umbria e Marche. Tra i capoluoghi più freschi La Spezia e Perugia con 17°. Si segnalano infine venti forti sulle alture appenniniche e lungo l'Adriatico. Toccati i 100km/h a Trevico in Campania, 80km/h a Pescara.



cronaca ore 11.00: Vortice in azione sull'Italia Toscana sotto attacco

Nel corso delle ultime ore un vortice di bassa pressione generatosi in seguito all'ennesima irruzione di correnti fresche nord atlantiche sul Mediterraneo centrale si è posizionato sull'Italia. Con un doppio minimo, quello principale sul Mar Ligure e quello secondario sull'alto Adriatico il maltempo sta penalizzando ancora una volta soprattutto la Toscana settentrionale interessata dal ramo freddo della perturbazione, quello che offre i maggiori contrasti termici. Il fronte caldo invece sta agendo in modo meno incisivo sulle regioni meridionali tra Campania, Molise e Puglia. 

Ingenti i quantitativi di pioggia caduti dalla mezzanotte sulle province toscane settentrionali 60-70mm tra Livornese e Pisano, 40mm nel Pistoiese, 35mm nella Lucchesia. Piogge moderate a tratti intense anche sul Triveneto interessato dal fronte occluso, con 50mm caduti in provincia di Trento. Fino a 30mm caduti poi sul levante ligure, 25mm nel Viterbese. Accumuli meno significativi altrove con punte massime di 13mm nel Frusinate. Libera la Sardegna. Ancora del tutto fuori l'estremo sud. E' una situazione molto dinamica, che vedrà nelle prossime ore ancora molti temporali con qualche schiarita che interesserà soltanto l'Italia centrale tra il Lazio e la Campania. L'occlusione poi si muoverà di nuovo verso ovest riconquistando anche buona parte del nordovest per il pomeriggio. 

Dal punto di vista climatico, un crollo termico ha interessato molte regioni. Dalla Campania verso nord non si superano se non raramente i 23-25°. Il caldo resiste solo all'estremo sud. Alle ore 11 già 34° nel Catanese, 31° a Reggio Calabria e Lecce, 30° a Crotone e Bari. Solo 17° invece a La Spezia.



Diretta meteo: perturbazione in avanzamento verso Sud. Già 30°C sul medio Adriatico

Nel corso delle ultime ore la circolazione di bassa pressione, scavatasi ieri sulla Francia, ha continuato la sua marcia verso Levante, portandosi così sulle nostre regioni settentrionali. Nel suo movimento ha così orchestrato una perturbazione che ricca di rovesci e temporali ha dapprima attraversato le regioni di Nordovest e la Sardegna nel corso della notte, per poi investite quelle di Nordest e del Centro.

Immagine radar
Immagine radar

Se nel contempo il bel tempo ha nuovamente raggiunto parte della VDA, del Piemonte e della Liguria di Ponente, grazie all'ingresso di correnti più secche settentrionali, i temporali e le piogge hanno continuato, invece, ad interessare la Liguria centro orientale, la Lombardia, buona parte del Nordest ma anche della Toscana interna e settentrionale, delle Marche, Abruzzo e Lazio con fenomeni localmente anche intensi, in particolar modo tra Spezzino e Lunigiana, con accumuli sino a 35/40 mm tra livornese e pisano.

Più a sud la perturbazione ha lentamente raggiunto anche Campania, Molise, alta Puglia, Basilicata e Sicilia occidentale, mentre sull'estreme regioni meridionali è prevalso il bel tempo, ancora garantito dagli ultimi scampoli dell'alta pressione, ormai defilata sull'Europa sudorientale.

Termoli - Lido Panfilo
Termoli - Lido Panfilo

Dal punto di vista termico temperature in calo al Nordovest, stante l'ingresso di correnti si più secche ma anche più fresche settentrionali con valori alle 730 compresi tra 14 e 20°C. Stabili o in ulteriore lieve rialzo sul resto del Paese, in particolar modo sul medio adriatico, grazie a venti di caduta appenninici, con valori compresi tra 19 e 25°C, con punte di 30°C a Pescara e Termoli.



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