22 novembre 2015
ore 10:44
di Manuel Mazzoleni
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1 minuto, 40 secondi
 Per tutti

Un El Niño da record !!! Il fenomeno che si sviluppa sulle acque superficiali del Pacifico centrale equatoriale, e che è in grado di modificare il clima su scala globale, mai come quest'anno ha toccato valori record, registrando a Ottobre valori anche oltre 3 della scala con cui lo si misura. Per capire di cosa stiamo parlando basta confrontarlo con quello che sino a pochi mesi si riteneva l'episodio di El Niño più forte della storia. Era il 1997 quando questo fenomeno registro valori di 2,8 e già allora riusci a influenzare in maniera profonda il clima, non solo a latitudini equatoriali ma anche sul gran parte del Globo. La preoccupazione tra gli scienziati quindi cresce sempre di più visto appunto la forza che il fenomeno sta acquisendo. Ripercussioni sul clima si sono già verificate nei mesi scorsi, ed ancora più ce ne potrebbero essere nel prossimo inverno e magari ancor più in là, sin quasi all'estate prossima.

SST stimate nelle stagioni 1997 e 2015
SST stimate nelle stagioni 1997 e 2015

Ottobre 2015 è risultato infatti un mese caldissimo, in alcune parti del Globo addirittura il più caldo degli ultimi 60 o addirittura 130 anni. Secondo i dati della NOAA lo scorso mese è stato l'ottobre più caldo dal 1880. Anche in Europa si è avvertita la sua azione: in Danimarca il mese scorso è stato il più secco dal 1972 ad oggi, in Lituania addirittura il più secco della sua storia. L'Africa centrale ha sperimentato un Ottobre rovente, mentre in Cile, Argentina, Russia e Giappone il mese è stati più freddo del normale.

Anomalie globali Ottobre
Anomalie globali Ottobre

Cosa dobbiamo aspettarci in Europa?

Se da un lato sono molto noti i sui effetti sui paesi a latitudine equatoriali, ancora si sa poco o meglio è difficile prevedere il suo impatto in Europa. In molti sostengono che con una tale forza questo fenomeno possa portare a un inverno più freddo e nevicate più abbondanti, specie al nord in Paesi come il Regno Unito. 


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