13 luglio 2014
ore 8:22
di Francesco Nucera
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1 minuto, 20 secondi
 Per tutti

Come ad ogni inizio di stagione si rincorrono voci incontrollate di ogni genere, stile fantozziano, su previsioni e proiezioni meteo, quasi sempre centrate su eventi storici e catastrofici. Siamo partiti a Maggio sorbendoci propaganda di una prossima stagione estiva bollente;

anomalie temperature equatoriali
anomalie temperature equatoriali

A giustificare questo scenario ci sarebbe stato un fenomeno poderoso di riscaldamento delle acque sul Pacifico con la nascita di un El Nino mai visto prima! Morale della favola: per il momento l'estate scorre via senza una vera e propria identità e l'osannato super El Nino, cavallo di battaglia da parte di qualcuno per affermare un mondo sempre più arrostito, sembrerebbe essere in seria difficoltà di realizzazione. 

Il contenuto di calore in oceano è sceso in maniera significativa nelle ultime settimane e di conseguenza anche le anomalie di temperatura delle acque superficiali si sono ridotte. Il lavoro dell'inversione dell'onda di Kelvin ad inizio primavera non è più supportato dagli alisei che non sono calati di intensità. Questa situazione fa sì che il riscaldamento dovuto al trasporto  di calore dell'onda di Kelvin sia compensato dalla presenza di aria fredda sul Pacifico orientale. Insomma quel 'mostro' così come ci è stato descritto che sarebbe uscito dagli abissi dell'oceano tornerebbe ad insabbiarsi... Ma anche le previsioni mettono in seria discussione la maturazione del El Nino con un evento interessante solo in una porzione (zona 3.4) e condizioni di neutralità nell'altra (settore 1+2). Ovviamente con una situazione del genere andrebbe rivalutato l' effetto sul prossimo inverno, caso mai ce ne fosse.


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