El Nino si prepara in superficie: l'atmosfera però non collabora
Che ci sarà El Nino è probabile, le anomalie delle acque superficiali
del Pacifico sembrerebbero propense per lo sviluppo di questo evento. Anche se bisognerebbe camminare ancora a vista sul suo effettivo sviluppo. Si è discusso che molta speculazione c'è stata al riguardo circa l'arrivo di un evento Strong. Penso che altra ce ne sarà in seguito. Rimango dell'idea che l'evento possa essere al massimo moderato e che la 'forma' sia da evento Modoki. Non so dirvi adesso le ripercussioni in Europa, questo evento è solo un tassello di un puzzle meteo climatico. Vi faccio notare come il SOI (misura le variazioni di pressione sul Pacifico tra Thaiti e Darwin, ci dà indicazioni sullo sviluppo ed intensità de El Nino/La Nina) sia 'vicino' agli anni 1986 e 2009.
Per vedere lo sviluppo de El Nino bisogna considerare anche come l'atmosfera risponde a questa sollecitazione!!
La circolazione Walker è causata dalla differenza di pressione tra un'anticiclone sull'oceano Pacifico orientale ed una bassa pressione sull'Indonesia. I venti orientali muovono l'acqua e l'aria riscaldata dal sole da est verso ovest. Come conseguenza di tale spostamento l'Oceano Pacifico, nella parte occidentale è più alto di 60 cm rispetto alla parte orientale. Affinchè vi sia la presenza de El Nino dovremmo vedere una circolazione di Walker rovesciata.
) dei venti: si nota come la circolazione di Walker è bella attiva segno che l'atmosfera non è favorevole per un El Nino. In regime di PDO fredda l'evento de El Nino è in genere debole e breve, questo potrebbe anche ritardare l'accoppiamento oceano-atmosfera. Non ci resta che aspettare per vedere se questa situazione cambierà nei prossimi mesi.
