Redazione 3BMeteo
17 gennaio 2019
ore 9:00
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 Per tutti

E' salito a 26 il bilancio delle vittime a causa del gelo e della neve in Europa nella prima parte di gennaio. Esposte all'afflusso delle correnti artiche e all'azione di sbarramento orografico indotta dalle Alpi settentrionali, le località montuose dell'Austria, della Germania e della Francia da oltre dieci giorni vengono sferzate da autentiche tormente di neve con temperature decisamente inferiori allo zero. 

L'eccezionale innevamento - in alcuni casi ben superiore ai 200/300 cm - comporta condizioni di accentuata instabilità dei pendii e si associa ad un elevato pericolo di valanghe in numerose località sciistiche. A Morillon, nel sudest della Francia, due dipendenti di un impianto sciistico sono morti mentre utilizzavano cariche esplosive per il disgaggio di una valanga. Vittime da valanghe anche in Austria: tre sciatori hanno perso la vita a Lech, località sciistica sede di diverse tappe della Coppa del Mondo, a causa di una slavina lungo un sentiero vietato precauzionalmente a causa delle avverse condizioni nivometeorologiche.

Per fronteggiare l'emergenza neve la polizia federale tedesca ha inviato 230 unità nel sud della Baviera, dove molte strade sono impercorribili e si registrano chalet e interi paesi isolati.

Consulta la nostra sezione METEO MONDO per ulteriori dettagli sulle principali località del Vecchio Continente.


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