Entro il 2100 l'Artico sarà navigabile per tutto l'anno
Ghiacci artici sempre più a rischio. Entro fine secolo saranno così pochi che si potrà navigare anche d'inverno
1 minuto, 27 secondi
Ghiacci artici sempre più a rischio.Secondo in nuovo studio, pubblicato di recente sulla rivista Geophysical Research Letters, entro il 2100 l'Artico sarà interamente navigabile. Sicuramente una buona notizie per le compagnie di trasporto, una bruttissima notizia, invece, per il nostro Pianeta. Sempre secondo lo studio le rotte tra Canada, Alaska e Groenlandia da un lato e Russia dall'altro, aumenteranno notevolmente e si faranno più "centrali", vale a dire potranno passare laddove il mare una volta era sempre occupato dal ghiaccio.
Altra pessima notizia è che lo scioglimento sarà inevitabile anche se nei prossimi anni riusciremmo a ridurre le emissione di Gas serra entro i limiti stabili affinché la temperatura globale non cresca oltre 1,5-2°C rispetto all'era pre-industriale. Lo evidenziano le cartine prodotte dallo studio: in rosa le rotte disponibili per le navi dotate di rompighiaccio, in azzurro quelle delle navi tradizionali. Da ciò su evince che entro la fine del secolo anche le navi tradizionali riusciranno a sfruttare la rotta più breve e centrale, chiaro segnale che il ghiaccio o si sarà totalmente sciolto o sarà così fragile da non creare pericolo.
Secondo Ed Hawkins, membro del team di studiosi, se si verificherà un aumento di 2°C delle temperature globali avremo un Artico effettivamente libero dai ghiacci per la maggior parte dell'anno, con meno di 1 milione di kmq di estensione. Già entro il 2050 le rotte disponibili lungo il passaggio a nord-ovest saranno raddoppiate, anche per quei navigli senza dotazioni rompighiaccio. A fine secolo invece le rotte potranno passare a tutti gli effetti in linea retta, senza incontrare alcuno ostacolo di rilievo.