21 ottobre 2014
ore 12:33
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Come previsto da giorni dalle agenzia meteorologiche, in particolare dal Met Office anglosassone, l'ex uragano Gonzalo o dovremmo dire, la coda di Gonzalo, ha raggiunto il Regno Unito accompagnato da venti forti e intense precipitazioni, colpita in particolare la Scozia dove le raffiche più intense hanno raggiunto pensate i145km/h

Maltempo e drastico calo termico sul Regno Unito
Maltempo e drastico calo termico sul Regno Unito

Gonzalo ha interferito con una perturbazione nord atlantica pilotata da correnti piuttosto fredde e l'aria caldo umida che l'ex uragano si era trascinata dai tropici ha provocato la formazione di un secondo e più intenso fronte perturbato che tra la notte di Martedì e le prime ore di stamattina ha attraversato tutte le Isole Britanniche. Molti disagi vengono segnalati soprattutto sulla rete stradale per autovetture finite fuori strada e autoarticolati ribaltati per i forti venti, chiusi alcuni tratti di ferrovia e cancellati anche 110 voli di linea. Per non parlare del calo termico repentino che gli inglesi, abituati ai capricci del tempo hanno dovuto sopportare, valori scesi anche di 6-8° rispetto a ieri con clima pressochè invernale sull'Irlanda e la Scozia, dato anche che i forti venti hanno acuito la sensazione del freddo!

temperature scese anche di 8° rispetto a ieri
temperature scese anche di 8° rispetto a ieri

Attualmente la perturbazione associata all'ex uragano si sta dirigendo rapidamente verso il cuore dell'Europa, proprio in queste ore sta affrontando la Francia settentrionale, il Benelux e la Germania dove sono attese forti piogge e venti fino a 100km/h poi in serata raggiungerà l'arco alpino portando sulle nostre Alpi confinali ed in Austria nevicate abbondanti fino a quote collinari

il fronte perturbato punta l'Italia
il fronte perturbato punta l'Italia

Sotto il profilo pluviometrico a rischiare grosso sono Austria e Balcani, attualmente interessati dalla stessa ondata di caldo che ha raggiunto l'italia, qui i contrasti termici ed il calo barometrico saranno decisamente più consistenti che da noi e se il rischio per le nostre regioni orientali è di avere qualche forte temporale, sull'area balcanica soprattutto ci sarà il rischio di avere delle vere e proprie alluvioni



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