24 ottobre 2014
ore 16:09
di Edoardo Ferrara
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La tromba marina di Zante che poi però si è inoltrata sull'entroterra
La tromba marina di Zante che poi però si è inoltrata sull'entroterra

Tre giorni di forte maltempo sui Balcani - Come nelle attese il fronte freddo giunto dal Nord Europa, pilotato dai resti dell'ex uragano Gonzalo, ha dato origine ad una circolazione ciclonica ben attiva sulla Penisola Balcanica, interessata da condizioni di forte maltempo. Violenti temporali hanno interessato buona parte dei settori dalla Slovenia, a Croazia, Serbia, Albania, Grecia e Bulgaria. Proprio la Croazia è risultata una delle più colpite dal maltempo, con accumuli anche superiori ai 50-60mm in meno di 24 ore. Non sono mancati eventi vorticosi in particolare in Grecia: nell'isola di Zante un F1 ha creato subbuglio e parecchi danni nell'area di Kalamaki. Un altro F1 ha colpito anche la Grecia orientale e precisamente la località di Meleti. 

Bufere di neve in Serbia
Bufere di neve in Serbia

L'aria fredda, oltre ad aver spazzato tutti i Balcani con raffiche anche superiori ai 100km/h ( specie tra Slvoenia, Bosnia e Croazia ) ha fatto letteralmente crollare le temperature con neve in alcuni casi a quote collinari. Tanti i disagi per la neve soprattutto in Serbia. Nei prossimi giorni l'instabilità si concenterà soprattutto sulla Grecia mentre altrove le condizioni saranno in graduale miglioramento, sebbene con persistenza una certa nuvolosità e clima sempre piuttosto freddo, per afflusso di correnti dalla Russia.


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