Ghiacci artici: Giugno cambia la sua melodia
L'estensione del ghiaccio marino artico continua la sua naturale diminuzione stagione. Per la maggior parte del mese di giugno il ritmo del declino è stato però molto vicino media trenetennale, aumentando però verso la fine del mese.
Giugno 2014 ha chiuso con una media di 11,31 milioni di chilometri quadrati. Un'estensione di circa 580.000 chilometri quadrati (224.000 miglia quadrate) al di sotto della media mensile. Grandi porrzione di mare aperto si sono così create nel Mare di Laptev all'inizio di giugno e hanno continuato ad espandersi. Nella parte meridionale del Mare di Beaufort il ghiaccio stagionale ha iniziato a sciogliersi creando grandi stagni. Tuttavia l'estensione del ghiaccio in questa regione ha continuato ad essere al di sopra dei livelli degli ultimi anni per gran parte del mese. Al contrario sono rimasti sotto media Mare di Barents, Baia di Hudson e la Groenlandia orientale.
L'estensione del ghiaccio nel mese di giugno è scesa ad una media di 78.900 chilometri quadrati (30.500 miglia quadrate) al giorno, più veloce rispetto al periodo 1981-2010 di circa 57.200 chilometri quadrati (22.100 miglia quadrate) al giorno. Il tasso di declino ha tuttavia accelerato verso la fine di giugno, diminuendo soprattutto nelle baie di Hudson e Baffin.
Giugno 2014 è la 6 ° estensione mensile più bassa da quando si effettuano le misurazioni, 490.000 chilometri quadrati (189.000 miglia quadrate) al di sopra del precedente minimo storico del giugno 2010.