Ghiacci artici: Luglio 2014, 4° mese con il livello più basso di estensione del Pack
1 minuto, 30 secondi
Continua inesorabile per motivi comprensibilmente stagionali, la diminuzione della calotta artica. Nelle prime tre settimane di Luglio il ritmo di scioglimento era stato particolarmente veloce a causa di una massiccia area di alta pressione che ha interessato tutto il settore polare portando un'impennata termica, poi nell'ultima settimana del mese l'approfondimento di un sistema di bassa pressione ha favorito un sensibile calo termico e rallentato la fusione.
Ma Il bilancio finale di Luglio 2014 è molto negativo. Alla fine del mese l'estensione areale dei ghiacci artici ha raggiunto gli 8,5 milioni di chilometri quadrati, circa 1,85 milioni di chilometri quadrati in meno rispetto alla media trentennale calcolata tra il1981 ed il 2010. Il ritmo di depauperamento è stato di circa 86.900 chilometri quadrati al giorno. Nessun settore della regione artica ha mostrato valori in controtendenza.
Alla fine del mese la costa dell'Alaska era essenzialmente priva di ghiaccio, liberi anche la Baia di Hudson, il mare di Barents, la baia di Baffin e lo stretto di Davis. Nel mare di Laptev i settori di mare aperto hanno poi raggiunto gli 80° di latitudine nord e nelle prossime settimane ampie porzioni di pack sottile nel settore centrale del mare di Beaufort rischiano di sciogliersi completamente. Resta invece occupata dai ghiacci la rotta navale a nord ovest attraverso i canali dell'arcipelago canadese, ghiaccio anche nei pressi della costa tra il mar della Siberia orientale e la penisola di Taymyr.
In un pattern che vede un progressivo ed inesorabile scioglimento delle masse, il mese di Luglio 2014 risulta il 4° mese con il livello più basso di estensione dei ghiacci da quando sono cominciate le misure satellitari, subito dopo i mesi di Luglio del 2011, 2012 e 2007.