17 luglio 2014
ore 12:59
di Carlo Migliore
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1 minuto, 7 secondi
 Per tutti

Una gigantesca voragine larga 80 metri si è aperta nella penisola dello Yamal nella regione siberiana della Russia chiamata dai suoi abitanti "La fine del mondo". 

Una spedizione scientifica si è diretta immediatamente nella zona ma al momento non si sa ancora nulla sulla sua possibile genesi. Normalmente strutture simili si generano in seguito al crollo del soffitto di una cavità sotterranea, generalmente carsica. Quando ciò accade tutto quello che si trova in superficie collassa verso l'interno. In questo caso invece, com'è visibile dal video, ci sono dei bordi esterni rialzati che uno sprofondamento non spiegherebbe tutto. 

Le ipotesi potrebbero quindi essere diverse, qualcosa vi è entrato o qualcosa vi è uscito. Oppure visto che la voragine si trova ad una trentina di chilometri dal più grande giacimento di gas dello Yamal, potrebbe esserci stata un'esplosione sotterranea e questo sarebbe supportato da alcune formazioni tipiche di processi ad alta temperatura. Tuttavia un'esplosioneforma voragini piuttosto ampie e poco profonde, questo pozzo sembra invece essere profondissimo, forse uno dei più profondi mai avvistati al mondo, anche più di quello verificatosi a Guatemala City nel 2010. 

l'enorme sinkhole di Guatemala City del 2010
l'enorme sinkhole di Guatemala City del 2010

Naturalmente le speculazioni non si sono fatte attendere, un UFO precipitato, un meteorite e quant'altro ma la verità scientifica si troverà, è solo questione di tempo.



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