16 gennaio 2018
ore 12:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

340 ettari di verde nel bel mezzo della grande metropoli Newyorchese, Centra Park è un vero e proprio miracolo botanico per gli scienziati della Cornell University che hanno studiato per anni la crescita di alcuni tipi di alberi scoprendo qualcosa di veramente inaspettato. Nel cuore verde di Manhattan gli alberi piantati dall'uomo crescerebbero ben 8 volte più velocemente dei loro parenti più stretti piantati nelle campagne circostanti.

Central Park, un vero e proprio miracolo della botanica
Central Park, un vero e proprio miracolo della botanica

L'esperimento dei ricercatori della Cornell University riguarda una tipica pianta nordamericana, la quercia rossa. Alcuni esemplari sono stati piantati all'interno del parco, altri in zone rurali e gli studiosi hanno poi analizzato il loro ciclo di vita: la crescita, la chioma, il numero di foglie. Già nel breve periodo queste piante mostravano un maggior numero di foglie rispetto agli esemplari analoghi viventi nelle aree rurali, oltre a sviluppare una biomassa legnosa di otto volte più alta rispetto alle piante di campagna.

Central Park è un polmone verde per i Newyorchesi
Central Park è un polmone verde per i Newyorchesi

Ma qual è l'ingrediente segreto di questa crescita miracolosa? Secondo lo studio, dipenderebbe dal calore urbano sviluppato negli ambienti di città: rispetto alle aree non abitate infatti il polmone newyorchese, ma come questo anche tutte le zone cittadine, svilupperebbero un quantitativo di calore maggiore, trattenendo (nel cemento, ma anche nella pavimentazione stradale) maggiormente i raggi del sole e nutrendo così maggiormente gli arbusti. Proprio grazie a questo concentrato di calore aggiuntivo, le stesse piante di città svilupperebbero chiome dieci volte maggiori rispetto alle altre piante e una concentrazione di azoto superiore del 25 per cento, così come gli alberi cittadini riuscirebbero a catturare tre volte tanto le emissioni di anidride carbonica dell'aria. 


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