14 ottobre 2014
ore 13:11
di Francesco Nucera
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2 minuti, 16 secondi
 Per tutti
Conseguenza di un temporale autorigenerante. Due alluvioni lampo hanno sconquassato la Liguria negli ultimi tempiL'energia che viene accumulata l'atmosfera la rilascia attraverso il tempo meteorologico.

A volte però questo lo fa attraverso manifestazioni temporalesche molto violente. Si tratta di strutture temporalesche longeve che insistono sempre sullo stesso posto, responsabili di alluvioni lampo e di nubifragi. S

ono i temporali auto-rigeneranti! 

Questi eventi non sono affatto rari ma colpiscono il nostro paese con regolarità e con una certa frequenza.



Ma come si formano?

Si tratta di sistemi a multicella che possono organizzarsi lungo linee oppure in sistemi più complessi e di taglia più grande. In parole povere sono una serie di celle temporalesche che si formano una dietro l'altra.

Succede questo

: una volta che il primo cumulonembo (la torre temporalesca) si sarà scaricato verrà sostituito da uno nuovo che sorgerà contiguo al primo grazie ai moti convettivi che trascineranno verso l'alto il carburante energetico. A questo punto anche questo secondo cumulonembo si attenuerà mentre si andrà formando un terzo.  E il ciclo riparte.



L'osservatore vedrà così una strutura statica.

Ruolo importante è assunto dal tiraggio verticale

del flusso d'aria in quota e che si comporta come una specie di aspiratore d'aria. Il fatto che durino così tanto è proprio dovuto anche all'inclinazione delle torri temporalesche generate dal vento in quota. In pratica le correnti ascendenti e discendenti, che alimentano la struttura, non interagiscono tra di loro così che l'alimentazione energetica non viene interrotta. Una volta che questo

perfetto equilibrio termodinamico

si spezzerà ( ad esempio l'attenuazione della corrente a getto oppure un diverso profilo termico dell'atmosfera) allora si assisterà ad una progressiva attenuazione di questa perfetta macchina termica. Molto spesso questi fenomeni

sorgono in mare

per poi portarsi lungo la costa. Ruolo molto importante è assunto dall'orografia: la stazionarietà dei fenomeni viene infatti esaltata proprio dalla forte convergenza orografica.



Fenomeni più intensi dovuti al global warming?

Non è detto! Nubifragi ed alluvioni lampo sono sempre esistiti; solo che oggi anche grazie ad una più fitta rete di pluviometri si riesce a sapere di più rispetto a qualche anno fa. Tra l'altro il guaio avviene quando questi fenomeni succedono in grossi centri abitati...E' pur vero che in un mondo più caldo aumentino gli eventi estremi. Ma non tutti i fenomeni di una certa portata sono per forza dovuti al global warming oppure ad un mare più caldo della norma. Questo andrebbe provato e alcuni casi non fanno una statistica. Sono proprio questi eventi  e che riescono poi a mettere in ginocchio una Nazione, ad oggi la vera sfida della meteorologia!

Un sistema a multicella: rappresentazione grafica della torre convettiva

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