24 settembre 2014
ore 8:00
di Francesco Nucera
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1 minuto, 9 secondi
 Per tutti

Aggiorniamo la nostra analisi sull'inverno 2014-15 con i primi intrecci tra le variabili meteo climatiche. Intanto guardiamo piuttosto in alto osservando la nascita del Vortice Polare Stratosferico (VPS) dopo il letargo del periodo estivo. Per il momento siamo in una fase embrionale per cui poco possiamo dire se non evidenziare due disturbi caldi, uno in Atlantico, l'altro sul Pacifico e l'asse ruotato dal Nord Canada verso la Siberia.

vortice polare stratosferico embrionale
vortice polare stratosferico embrionale

I venti stratosferici hanno iniziato a soffiare da Est a 30 hPa e a 50 hPa. La QBO dunque inverte la sua rotta e torna ad essere negativa. Questo punto è la novità rispetto alla scorsa stagione!

andamento venti in quota, si nota la QBO orientale
andamento venti in quota, si nota la QBO orientale

I migliori disturbi al vortice polare si hanno proprio con una QBO orientale e con l'ENSO positivo ma debole o al più moderato. Abbiamo puntato molto sul fatto che quest'anno El Nino potesse essere in zona 3.4 (Modoki). Così sembra! Ottobre poi ci potrà dare molti suggerimenti sul prossimo inverno. Nei prossimi appuntamenti cercheremo di illustrare, alla luce dei pochi elementi, un ipotetico scenario.

Qui gli altri approfondimenti tecnici fin'ora sull'inverno

- Inverno 2014/15: un puzzle tutto da comporre

- In cammino verso l'inverno 2014/15:  gli Indici Pdo ed AMO

- Inverno 2014/15: Ao e NAO negativi?

- Artico, un buon serbatoio di aria fredda a disposizione

-Le stagionali e considerazioni




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