L'alta pressione si prende l'Italia; qualche fenomeno solo in Sicilia
Prosegue l'espansione sulla nostra Penisola del vasto e robusto campo di alte pressioni, che centrato sull'Europa centrale, ove raggiunge valori sino a 1034-1035 mb tra Pirenei e Germania, si allunga nel contempo verso il Mediterraneo centrale, inglobando al suo interno il nostro Paese.
La sua azione ha così determino condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte delle regioni Peninsulari, eccezion fatta per foschie o banchi di nebbia in Valpadana nonché locali annuvolamenti su Puglia, dorsale appenninica e soprattutto tra Umbria e Lazio.
La depressione, responsabile del forte maltempo degli ultimi giorni sulla Sicilia, si è ulteriormente spostata verso Sud, perdendo energia, ma continuando tuttavia a pilotare correnti di Scirocco sull'Isola che hanno mantenuto in vita diffusa nuvolosità sui settori centro meridionali con ancora locali precipitazioni catanese, messinese, palermitano e trapanese con accumuli sino a 10-15 mm dalla mezzanotte sul comparto orientale dell'Etna. Qualche annuvolamento si è attardato anche sulla bassa Calabria e la Sardegna ma senza fenomeni degni di nota.
Dal punto di vista termico le temperature sono calate un po' su tutto lo Stivale, stante i rasserenamenti, con valori alle 730 circa compresi tra -4 e 1°C al Nord, punte sino a 8-9°C in Liguria; tra -1 e 6°C al centro e tra 1 e 10°C al Sud.