L'ex uragano Bertha flagella mezza Europa. Danni ed allagamenti
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Una lunga storia quella di Bertha, ex uragano tropicale che dalle Bermuda ha attraversato l'intero oceano per trovare nuova vita sul nord Atlantico diventando di fatto una minaccia anche per l'Europa. Le agenzie meteorologiche non si aspettavano da un uragano declassato tutti questi danni, eppure molti stati del vecchio continente hanno dovuto fare i conti con trombe d'aria, grandinate e inondazioni.
Un fronte molto intenso associato ad un minimo che si è approfondito fino a 978hp, attualmente 985hp,
ha attraversato il settore europeo nord occidentale e centro orientale colpendo
in particolar modo Scozia, Inghilterra, Olanda, Belgio, Germania, Polonia,
Repubblica Ceca e Austria. In Scozia, geograficamente molto vicina al
minimo, in sole 24 ore sono cadute le
piogge di un intero mese. In Inghilterra dove c'è stata anche una vittima,
piogge fino a 120mm hanno ingrossato e fatto straripare fiumi rendendo le
strade impraticabili.
Trombe d'aria e tornado hanno colpito la Francia nord orientale, l'Olanda ed il Belgio. Forti temporali e grandinate con chicchi fino a 3cm hanno interessato e stanno interessando l'Austria, la regione d'Europa dove attualmente si trova il fronte più attivo della perturbazione, quello che ha trovato maggiore energia grazie ai contrati termici più elevati.
Molti danni anche per i forti venti che hanno soffiato fino a 115km/h in Inghilterra e 110km/h in Polonia con alberi sradicati e tetti divelti. Nelle prossime ore la perturbazione associata al vortice scenderà ulteriormente di latitudine scavalcando le Alpi, massima attenzione per le nostre regioni settentrionali dove sono attesi forti temporali e grandinate.