L'inverno detta legge sull'est Europa. Ripercussioni fin su Turchia e Libano
Si fa ancora più intensa l'irruzione polare sull'Europa orientale, con gelo e neve. E il flusso artico estende i suoi effetti ancora più a sud, con nevicate fino in Turchia e Libano
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CENTRO-EST EUROPA SOTTO ZERO. Tutta l'Europa centro-orientale è sotto zero, dalla Germania alla Russia passando per la ex Jugoslavia, a causa del continuo afflusso di aria gelida che dalle latitudini artiche e dalla Scandinavia si riversa verso sud attraversando mezza Europa. Questa mattina all'alba registrati fino a -5° a Berlino e Kiev, -4° a Praga e Lubiana, -3° a Minsk. E più a nord imperversa il grande gelo: toccati i -31° nella Lapponia svedese, -28° su quella norvegese, -27° in Finlandia.
NEVICATE E BUFERE. L'aria gelida che affluisce sul continente porta con sé alcuni fronti nuvolosi che scaricano nevicate anche intense su Repubbliche Baltiche, Polonia, Bielorussia e Ucraina, talvolta accompagnate da forti raffiche di vento che provocano veri e propri blizzard, come accaduto ieri in Romania dove si sono accumulati in poche ore fino a 50 cm di neve sulle zone occidentali.
FREDDO E NEVE ANCHE IN TURCHIA E LIBANO. La massa di aria fredda, proseguendo verso sud, supera le sponde meridionali del Mar Nero dopo aver dato luogo a nevicate fin sulle coste moldave e ucraine e raggiunge l'Asia nordoccidentale, coinvolgendo la Turchia. 0° la minima di Ankara, mentre la neve cade abbondante fino a quote collinari. Seppur in misura più attenuata l'irruzione artica si è inoltrata fin verso le sponde orientali del Mediterraneo, imbiancando i rilievi del Libano, come mostrato nel video seguente