29 agosto 2014
ore 8:37
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
L'Uragano Marie: fonte immagine NASA/Reuters
L'Uragano Marie: fonte immagine NASA/Reuters

L'Uragano Marie che ha imperversato nel Pacifico orientale non ha interessato direttamente la California, ma ha procovato violente mareggiate che, se da un lato hanno fatto felici i surfisti con onde anche di oltre 7 metri, dall'altro hanno provocato intensi danni. Particolarmente colpita l'Isola di Catalina, dove le ondate hanno distrutto tratti di costa con l'acqua del mare che ha inondato anche le strade, ammassando barche ed auto addosso alle case. E proprio sulle abitazioni lungo la costa si sono dovuti posizionare numerosi sacchi per evitare che le onde entrassero fino in casa. Eloquenti le immagini riprese da Twitter: 

Danni provocati da Marie a Catalina Island
Danni provocati da Marie a Catalina Island
Danni provocati da Marie a Catalina Island
Danni provocati da Marie a Catalina Island
Danni provocati da Marie a Catalina Island
Danni provocati da Marie a Catalina Island

Nelle ultime ore Marie si è indebolita ed è stata declassata a tempesta tropicale, sempre al largo del Pacifico. Il minimo di pressione risulta intorno ai 992 mbar, i venti all'interno fino a 70-80km/h, con raffiche superiori ai 110km/h. La tempesta si sposta verso Nordest ad una velocità di circa 25 km/h; entrando in acque via via più fredde, si indebolirà ulteriormente a depressione tropicale. Come anticipato non tutti i mali sono venuti per nuocere, almeno dal punto di vista dei surfisti: 


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