20 settembre 2014
ore 8:37
di Francesco Nucera
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 Per tutti

maltempo Italia sabato
maltempo Italia sabato

Regioni centrali e in misura minore il Nord Est, sabato, saranno le zone più interessate dal canale fortemente instabile che nella giornata di venerdì ha portato forti temporali al Nord e sulla Toscana. Spunti temporaleschi anche intensi potranno verificarsi soprattutto nella prima parte del giorno quando refoli freschi sul cuscinetto caldo determineranno ancora un'atmosfera dedita alla costruzione di nubi cumuliformi. Le celle temporalesche sfruttando un ambiente a loro favorevole (shear, avvezione di umidità, orografia) potranno formarsi nella strutta nuvolosa stratiforme e degenerare in formazioni lineari. Da notare come tra Adriatico e Balcani sussistano anche le condizioni per lo sviluppo di formazioni a mesoscala in una curvatura anticiclonica.

Vediamo alcuni aspetti sul nubifragio di Firenze di venerdì. Ancora una volta ruolo fondamentale per la grandine intensa e per le forti raffiche di vento è data dalla Desert Plume, un fiume caldo e piuttosto secco capace di aumentare l'energia potenziale che poi verrà consumata dalle torri temporalesche. La presenza di uno strato molto secco alle quote medie basse può innescare intense raffiche di vento i cui effetti possono essere simili a fenomeni tornadici. La convezione profonda in un ambiente "cappato"si attua in zone localizzate e caratterizzate da moderata convergenza. In questo caso i temporali isolati risultano più intensi di quelli organizzati dal momento che l'energia viene utilizzata da una singola cella piuttosto che da tante. In questi contesi a forte instabilità anche i modelli numerici faticano a localizzare i fenomeni.



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