18 maggio 2014
ore 8:30
di Nikos Chiodetto
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 Per tutti
Città allagate in Bosnia
Città allagate in Bosnia
Aggiornamento ore 8

Si aggrava il bilancio della catastrofica alluvione che ha interessando i Balcani, forse la peggiore della storia in Europa. Il numero di morti sale a 36 ma sarebbe destinato ad aggravarsi. Frane e smottamenti hanno inghiottito decine di case. Le piene dei fiumi hanno divorato molte zone della Serbia e della Bosnia.  Drammatica la situazione a Sabac, Sremska Mitrovica, Ub, Svilajna, tra i centri più colpiti dalle eccezionali precipitazioni. Decine di migliaia di evacuati, danni incalcolabili all’agricoltura, alle infrastrutture e al patrimonio artistico-culturale. La macchina della solidarierà è già in azione, l'Italia si aggiunge agli aiuti di altri numerosi Paesi
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Aggiornamento ore 17

Oltre 6 mila sfollati, la peggior catastrofe ambientale da 120 anni
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Rimane sempre allarmante la situazione sui Balcani, in seguito alle forti e insistenti precipitazioni in atto da oltre 3 giorni. Sono 6 mila le persone evacuate dalle proprie abitazioni, in seguito allo straripamento di numerosi corsi d'acqua, di cui 2 mila solo nella città di Sarajevo.



Molti paesi risultano isolati a causa delle vie di comunicazioni interrotte in seguito a centinaia di frane e smottamenti, tanto che la vicina Croazia ha messo a disposizione alcuni elicotteri ed imbarcazioni di salvataggio per velocizzare le operazioni di soccorso. Le zone più colpite sono il nord est della Bosnia e l'ovest della Serbia, ove la popolazione è rimasta senza cibo, acqua potabile ed elettricità.


 

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2 morti in Serbia a causa dell'intensa fase di maltempo –

Situazione difficile su buona parte dell'area balcanica, alle prese da oltre 2 giorni con abbondanti precipitazioni. Attualmente sarebbero due i decessi legati al maltempo, entrambi verificatesi nella Serbia centrale, ove alcuni corsi d'acqua sono straripati. Ma allagamenti stanno colpendo anche molte zone della Bosnia Erzegovina, a causa dell'esondazione del fiume Bosna.  



In queste ore l'attenzione va concentrandosi soprattutto sui livelli idrometrici del Danubio e del Sava a Belgrado, una delle città più colpite dal maltempo, tanto da costringere in via precauzionale gli amministratori alla chiusura di tutte le scuole anche nella giornata di domani.

Inondazioni si segnalano nei quartieri più bassi della capitale serba

, ove sono state già evacuate oltre 500 persone, ma non è escluso nelle prossime ore altre famiglie possano essere costrette ad abbandonare temporaneamente le proprie abitazioni.  



Clima invernale sui rilievi –

Causa di quest'intensa fase di maltempo è una vasta circolazione depressionaria centrata proprio sui Balcani e colma di aria fredda in quota. Proprio le basse temperature unite alle forti precipitazioni in atto, stanno favorendo il ritorno della neve a quote piuttosto basse per il periodo sulle aree montuose. Accumuli che localmente oltre i 1500m superano il mezzo metro di neve.



Ancora 48 di tempo instabile

– Piogge e rovesci continueranno su queste zone fino alla giornata di Sabato, a causa della semi-stazionarietà del vortice depressionario; solo da Domenica è atteso un generale miglioramento del tempo con valori termici in progressivo aumento.

Inondazioni in Serbia
Inondazioni in Serbia
Situazione critica per le piogge in Serbia
Situazione critica per le piogge in Serbia
Alluvione a Paraćin, Serbia. Fonte Sumeteo.info
Alluvione a Paraćin, Serbia. Fonte Sumeteo.info

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