Maltempo Europa - La tempesta Ali continua a fare danni su Mare del Nord e Scandinavia. Due vittime
Venti fino a 150km/h e forti precipitazioni accompagnano sul nord Europa l'evoluzione di Ali, la prima tempesta della stagione fredda 2018-2019.
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Si chiama Ali secondo il metoffice, la prima tempesta del nord Europa della stagione fredda 2018-2019. Ha anche un secondo nome datogli dall'università di Berlino, Elene, ma la sostanza non cambia. Il vortice ciclonico che in queste ore si è approfondito fino a 965 hPa sul Mare del Nord poco a ovest della costa norvegese meridionale, sta portando venti tempestosi con raffiche fino a 150km/h e oltre su Inghilterra, Scandinavia, Olanda, Germania settentrionale, Danimarca e baltico accompagnati da intense precipitazioni.
Ma sono soprattutto i forti venti a creare i maggiori disagi, a migliaia gli alberi abbattuti e i tralicci della luce che hanno creato numerosi blackout. Moltissimi voli cancellati o in ritardo nei principali aeroporti con atterraggi da brivido sulle piste.
E purtroppo si contano almeno due vittime in Irlanda. Una donna è rimasta uccisa dopo che il suo caravan è precipitato in un burrone a Claddaghduff, nella contea di Galway. L'altra vittima è un ventenne, travolto da una frana.
Nelle prossime ore la tempesta Ali continuerà a muoversi verso nordest risalendo la Norvegia all'altezza dei Fiordi dove sono attese vere e proprie bufere di vento e pioggia. Domani Domenica in queste ore pomeridiane il centro di bassa pressione transiterà su Tromso, poi si dirigerà verso le Isole Svalbard che attraverserà tra Lunedì e Martedì. Nel contempo l'aria fredda richiamata da Ali dalla Groenlandia, scivolerà verso Sud e formerà un secondo centro di bassa pressione all'incirca sulla Mittle Europa nella giornata di Lunedì. Attesi venti forti e precipitazioni intense su Germania, Polonia, Austria e poi su Balcani con un repentino calo termico che in Scandinavia porterà le prime nevicate a bassa quota della stagione. Qui l'approfondimento