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29 luglio 2014
ore 17:02
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Sembra davvero un bollettino autunnale quello che vi presentiamo ma persino in autunno simili quantitativi di precipitazioni sono estremamente rari. Stamattina si erano raggiunti i 120mm sulle prealpi lombarde e sul Friuli poi le piogge che hanno continuato a cadere incessanti hanno fatto lievitare ulteriormente queste cifre. Attualmente si raggiungono i 160mm nel Varesotto ed i 175mm in provincia di Udine, sempre a Carlino sulla costa. Superati i 60mm nel Novarese e nel Verbano, oltre 50mm nel Vicentino. Intanto il sistema frontale principale associato al minimo sta raggiungendo le regioni centrali attivando la formazione di numerose cellule temporalesche che già fanno registrare  accumuli fino a35mm nel Senese, 25mm nel Perugino e 20mm nel Pisano, tuttavia i fenomeni più intensi arriveranno solo tra stasera e la notte. Ancora poco interessata la Sardegna ed il Lazio, del tutto fuori dal peggioramento il sud attraversato da innocue velature e stratificazioni. 

Per quanto riguarda l'aspetto termico, l'impennata delle temperature determinata dall'avvezione calda che precede la perturbazione ha innalzato i valori massimi fino a 38° in Sicilia nel Siracusano, 36° nel Palermitano, 35° nel Messinese. Raggiunti i 35° anche in Calabria nel Cosentino, 34° in Sardegna nel Medio Campidano, 32° in Puglia. I valori più bassi lungo le prealpi piemontesi e lombarde dove a quote collinari medio basse non si superano i 16-17° di Massima. Tra i capoluoghi più freschi di oggiVarese con 18°, Cuneo con 20°, Torino con 22°.



Cronaca ore 13: forti piogge al nord superati i 120mm, occhi puntati sul Centro

Nel corso delle ultime ore un vortice di bassa pressione alimentato da correnti piuttosto fresche di matrice nord atlantica ha posizionato il suo minimo in prossimità del nordovest, a cavallo tra la Provenza ed il Piemonte occidentale. Il fronte freddo associato al vortice ha interessato soprattutto in nottata e sta ancora interessando  le regioni settentrionali portando forti piogge tra Piemonte, Lombardia e Triveneto. Superati abbondantemente i 100mm lungo le Prealpi con accumuli fino a 120mm nel Varesotto, a Lugano in Svizzera sono caduti 135mm di pioggia( 132 litri acqua per ogni metro quadrato di superficie). Situazione pesante anche in Friuli con 117mm caduti sulla costa a Carlino non lontano da Lignano Sabbiadoro. 50mm caduti poi nel Vicentino, nel Milanese e nel Pavese, 45mm nel Novarese.  In questo momento il fronte più attivo della perturbazione sta cominciando ad interessare le regioni centrali ma il grosso è atteso in tarda serata ed in nottata in particolare tra la bassa Toscana, il Lazio, l'Umbria e le Marche dove potrebbero registrarsiaccumuli superiori ai 50mm, persino localmente fino a 80-100mm, stato di Allerta per la Capitale. Il ramo caldo della perturbazione sta invece transitando indenne sul resto della penisola oortando qualche innocua velatura o stratificazione. Le piogge al sud e non ovunque, sono attese solo per domani quando il minimo  si sposterà sul medio Adriatico.

la stessa evoluzione di tutte le precedenti fasi di maltempo di questa pazza estate 2014, proprio una ferita che non riesce a rimarginarsi a causa della latitanza dell'anticiclone delle Azzorre che beatamente se ne sta in aperto Atlantico a portare sole e caldo solo in mezzo al mare! Poco caldo invece da noi in Italia soprattutto al nord con un drastico calo termico rispetto alla giornata di ieri. Alle ore 13 i valori più elevati solo sulla bassa Padana con 28° nel Ferrarese, altrove tutti abbondantemente inferiori. In Piemonte dove l'aria fredda ha fatto ormai il suo pieno ingresso non si superano i 20° con 18° a Torino e 19° a Cuneo. Al contrario le correnti calde che anticipano l'arrivo della perturbazione hanno prodotto una temporanea impennata termica all'estremo sud con punte di 35-37° in Sicilia tra Ennese, Catanese e Siracusano.



Maltempo Italia: forti piogge al Nord ed ora tocca al Centro

Nel corso delle ultime ore una nuova intensa perturbazione atlantica, ricca di rovesci e temporali ha gradualmente eroso il temporaneo cuneo di alte pressioni presente sull'Italia, portando così un deciso peggioramento del tempo al Nord e sulle regioni centrali.


Temporali e rovesci,localmente anche di forte intensità, hanno così investito nel corso della notta il Nordovest estendendosi poi anche al Nordest, alla Toscana, l'Umbria, le Marche ed il Lazio settentrionale. Le nubi hanno nel contempo offuscato i cieli di Abruzzo, Molise, basso Lazio, alta Campania e nord Sardegna ma al momento senza precipitazioni significative.

Come accennato gli apporti pluviometri localmente sono risultati assi elevati con punte dalla mezzanotte vicine ai 100m nel lecchese, 65 mm nel pavese e varesotto, 55 mm nel comasco, 45 mm sulle Orobie, 35-40 mm tra Ossola, Verbano e Biellese, 35 mm in Trentino.

Ancora fuori dai giochi il Meridione, che protetto dagli ultimi scampoli dell'alta pressione ha goduto di tempo stabile e perlopiù soleggiato.

Immagine da satellite
Immagine da satellite

Dal punto di vista termico, temperature in calo al Sud con valori alle 730 compresi tra 18 e 23°C, stabili o in leggero aumento al Centro Nord con valori compresi tra 15 e 21°C al Nord e tra 18 e 23°C al Centro.



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