30 ottobre 2014
ore 12:43
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Le piogge previste martedì 4 sera
Le piogge previste martedì 4 sera

Prima fase, a rischio nubifragi Nordovest e centrali tirreniche - Con l'affondo della perturbazione atlantica sul Mediterraneo occidentale e la formazione del vortice tra Baleari e Sardegna la parte più corposa del peggioramento dovrebbe interessare in primis Nord e centrali tirreniche tra martedì 4 e mercoledì 5. Se la configurazione che si prospetta ad oggi venisse confermata, vi sarebbe un elevato rischio di piogge persistenti e nubifragi in particolare su Liguria e Piemonte ( specie settentrionale ), con ancora una volta possibilità di dissesti idrogeologici ( accumuli anche superiori ai 150-200mm ); piogge abbondanti interesserebbero in generale anche fascia alpina, prealpina, pedemontana e Friuli Venezia Giulia. A complicare ulteriormente la situazione potrebbero pensarci i venti di scirocco, con neve sulle Alpi solo a quote medio-alte e difficoltà di ricezione del delfusso delle acque da parte dell'Adriatico. Rischio forti temporali anche su Toscana occidentale e gradualmente Sardegna e coste laziali. 

Seconda fase, piogge e temporali intensi al Centrosud - Da giovedì la probabile evoluzione del vortice dalle Baleri verso il Tirreno causerebbe un coinvolgimento più diretto del Centrosud, bersagliato da forti rovesci e temporali, anche in questo caso con locali nubifragi. L'attenzione al momento si concentra principalmente alle regioni meridionali, Sicilia, Sardegna e al medio versante adriatico, dove le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente abbondanti a livello locale. Maltempo in attenuazione invece al Nord.

Ribadiamo dunque che la situazione che si profila risulta assai delicata per il nostro Paese, così vulnerabile dal punto di vista idrogeologico. Mancano ancora però diversi giorni e pertanto seguiranno importanti aggiornamenti previsionali al fine di localizzare al meglio la reale entità e distribuzione delle precipitazioni previste che stante l'evoluzione lenta di questo peggioramento potrebbero risultare persistenti ed abbondanti sulle medesime aree. Tutto si giocherà infatti in base alla formazione e alla successiva traiettoria del vortice mediterraneo. 


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