Maltempo Italia: sarà brusco e rapido. Evoluzione!
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L'Italia è in attesa di un sensibile cambiamento del tempo; nel giro di qualche giorno passeremo da un periodo estivo a quello di un autunno inoltrato. Morale della favola: torneremo nelle medie del periodo! La caratteristica è che tutto questo avviene in maniera brusca. Attualmente siamo dominati da un campo di alte pressioni; questo è conseguenza di un aumento della velocità del flusso portante in quota sul Centro Europa che in pratica 'stira' l'anticiclone verso l'Italia.
Nel frattempo sul Nord Europa aria piuttosto fredda per il periodo inizia a scendere verso Sud; essa andrà ad amplificare una saccatura in allungamento verso Sud Est.
Una circolazione di bassa pressione si intensificherà a ridosso del Regno Unito perchè posta nella zona di massima energia del 'potente jet'. La forte differenza di pressione sarà alla base di un notevole rinforzo del vento che spazzerà il Centro Nord Europa.
Le forti raffiche di vento tra Gran Bretgana, Benelux, Francia, Germania e area alpina, fino a 130 km/h saranno incrementate anche dal fatto che i venti al suolo si allineeranno con quelli in quota. Ci sarà in pratica un trasferimento di 'quantità di moto' dall'alto. Forti venti attesi anche tra Austria e Slovenia.
Peggiora in Italia martedì. Il sistema nuvoloso principale, preceduto da umide correnti di Libeccio che inizieranno nel frattempo a portare qualche disturbo sulla Penisola, martedì notte si adagerà alle Alpi causando rovesci e temporali sul Nord Est, anche forti tra Veneto e Friulia con neve sulle confinali fino a 1400m.
Una linea di temporali non è da eslcudersi; l'aria fredda irromperà su quella calda e la solleverà bruscamente portando qualche fenomeno intenso.
Questi tipi di fronti sono rapidi e tendono a saltare facilmente l'ostacolo alpino mentre rallentano al Centro ed in particolare al Sud. Mercoledì in mattinata, rovesci e temporali interesseranno il Centro Adriatico con qualche fiocco di neve possibile sulla dorsale fino a 1500m. La corsa della perturbazione si fermerà al Sud dove insisterà per qualche giorno. La massa d'aria fredda di natura polare, a contatto con il Mediterraneo tenderà ad instabilizzarsi ulteriormente. I temporali saranno accompagnati anche da grandine. Tutta l'evoluzione sarà accompagnata da un drastico calo delle temperature per l'entrata di aria fredda dal Rodano e dalla Porta della Borra, anche 10°C in meno rispetto agli attuali valori. Venti molto forti di Tramontana e Maestrale si attendono così sui nostri mari con raffiche fino a 100 km/h in Sardegna e mareggiate sui tratti esposti.