10 febbraio 2016
ore 15:47
di Carlo Migliore
tempo di lettura
2 minuti, 45 secondi
 Per tutti

Aggiornamento ore 15.30: Continua l'evoluzione del vortice di bassa pressione formatosi in seguito all'ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo di correnti più fredde di matrice nord atlantica. Attualmente mentre vi scriviamo il fronte freddo associato al minimo, ben visibile sull'alto Adriatico,  stra transitando sulle regioni centrali a suon di rovesci e temporali spesso accompagnati da forti raffiche di vento e da grandinate. Penalizzati Umbria, Lazio e Abruzzo con rovesci intensi di grandine a Perugia e  Roma con una temperatura crollata nella Capitale fino a +4.5°c durante il fenomeno, all'incirca alle ore 12. Grandinate si segnalano anche ad Assisi e Pesaro.

Intensa grandinata a roma (fonte scienzenotizie.it)
Intensa grandinata a roma (fonte scienzenotizie.it)

Come pioggia Caduti dalla mezzanotte fino a 54mm nell'Aquilano, 40mm nel Perugino, 35mm nel Frusinate. Disagi anche per i forti venti, durante il rovescio temporalesco a Ciampino si sono sfiorati i 90km/h di raffica, 95km/h a Terni e all'Aquila. Forte vento segnalato anche in Toscana;  a Firenze è stato chiuso il giardino dei Boboli. Disagi all'aeroporto di Peretola per voli cancellati. Si segnalano inoltre rami spezzati in città. Fermi i traghetti in partenza da Livorno

grandine a Pesaro. Foto concessa da Simone Arduini
grandine a Pesaro. Foto concessa da Simone Arduini

Aggiornamento ore 8.30 E' una vera e propria burrasca  di vento quella in atto sull'Italia, accompagnata in diversi casi soprattutto sulle regioni centrali da pioggia abbondante. Le allerte  diramate nei giorni scorsi per il pericolo di forti raffiche non hanno tradito le aspettative. Quasi senza alcuna eccezione l'intero territorio è stato spazzato da venti fortissimi come raramente  si vedono. Venti di libeccio o di Ostro hanno preceduto la perturbazione che adesso sta transitando sulle regioni meridionali mentre venti occidentali o nord occidentali la stanno seguendo con il cielo che è tornato sereno su gran parte delle regioni centrali e settentrionali.

Mareggiata lungo la costa Pisana (fonte ANSA)
Mareggiata lungo la costa Pisana (fonte ANSA)

Sardegna, Umbria, Marche, Toscana e Campania le regioni più penalizzate dai venti. Raffiche fino a 140km/h hanno interessato i colli attorno Perugia, 107km/h nella provincia di Pisa, 106km/h a Fabriano nelle Marche, 101km/h lungo la costa livornese, 100km/h sulle Isole del Golfo di Napoli. Da segnalare anche 95km/h nell'Aquilano e nel Potentino e 90km/h nel Nuorese. Conseguenza più che naturale anche i Mari agitati con mareggiate in corso attorno alla Sardegna e lungo la costa tirrenica dalla Toscana fino alla Campania con e interruzione nei collegamenti con le Isole Maggiori e minori. la Protezione Civile del Comune di Livorno ha deciso di sperimentare per la prima volta una la barriera "Nettuno" paradetriti con buoni risultati.

Ultima immagine sat, ben visibile il minimo orografico sull'alto Adriatico
Ultima immagine sat, ben visibile il minimo orografico sull'alto Adriatico

Friuli, Umbria, Abruzzo e Lazio le regioni più penalizzate dalle piogge. La perturbazione ha abbandonato quasi del tutto le regioni centro settentrionali con un minimo orografico sull'Alto Adriatico che sta ancora portando delle piogge sul Friuli mentre il Sud è ancora molto nuvoloso seppur con fenomeni non particolarmente rilevanti. Dalla mezzanotte punte di 50mm nel Frusinate, 45mm l'Aquilano, 30mm nella provincia orientale di Roma, 25mm nella provincia settentrionale di Udine. Per la giornata odierna sono attesi ancora venti forti occidentali sulle regioni centrali soprattutto tirreniche dalla Toscana alla Campania mentre ritroveremo ancora forte libeccio all'estremo sud soprattutto sul Salento. I venti tenderanno ad attenuarsi soltanto stasera.


Seguici su Google News


Articoli correlati