19 novembre 2014
ore 8:43
di Edoardo Ferrara
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Il maltempo ha messo in ginocchio la Liguria, danni per milioni di euro
Il maltempo ha messo in ginocchio la Liguria, danni per milioni di euro

Dopo le pesanti e ripetute ondate di maltempo, la Liguria fa la conta dei danni indotti da una piovosità davvero eccezionale, degne di un monsone indiano: in 17 giorni si sono registrate punte pluviometriche di oltre 500-600mm in particolare tra savonese e genovese. Proprio sull'entroterra genovese sono stati accumulati fino a 700-800mm complessivi, con un picchi impressionanti di 900-940mm a nordest della città ( Masone - San Pietro ); da inizio anno gli accumuli complessivi sulla provincia superano punte di 3300-3400mm!

Le stime della coldiretti parlano di "danni incalcolabili, per decine di milioni di euro, nelle campagne colpite da frane e smottamenti, strade poderali cancellate, terreni allagati, serre distrutte, coltivazioni perdute, dagli ortaggi piante aromatiche in vaso, ma in pericolo ci sono anche pregiati vigneti". Il pericolo ora deriva dall'acqua che impregna ancora i terreni e che instabilizzano il territorio come ad esempio i muri a secco che lo modellano. Ci vorranno giorni per smaltire tutta l'acqua caduta e fortunatamente non pioverà fino ad almeno domenica. I primi bilanci parlano di danni per oltre 30 milioni di euro.

La provincia di Genova è stata duramente colpita in tutti i suoi comuni, con numerose frane, smottamenti, allagamenti ed esondazioni, in particolare nel Tigullio ( esondazione del Rupinaro ). Nella provincia di Savona l'area più colpita risulta l'albenganese, dove tra l'11 ed il 15 Novembre sono esondati il rio Carenda ed il Carendetta, provocando diffusi allagamenti. Per quanto riguarda lo spezzino, la situazione più critica si è avuta tra Ortonovo, Castelnuovo Magra e Sarzana, mentre nell'imperiese le criticità si sono avute in tutto il territorio provinciale, soprattutto per frane e smottamenti.


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