25 maggio 2016
ore 12:06
di Francesco Nucera
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 Per tutti

La Nina, primi indizi del suo arrivo. Le ultime osservazioni delle anomalie delle acque sul Pacifico mostrano i segnali dell'arrivo de La Nina. Si nota infatti come la piuma di acqua fredda riaffiori fino alla longitudine di 150 Ovest.

Raffreddamento sul Pacifico
Raffreddamento sul Pacifico

Questo è il raffreddamento negli ultimi mesi, anche di 3°C

Pacifico, raffreddamento di 3°C negli ultimi mesi
Pacifico, raffreddamento di 3°C negli ultimi mesi

La Nina entrerà in autunno secondo una intensità tutta da decifrare. Gli effetti, visto che è un fenomeno prettamente pacifico, sono più diretti sulle Americhe, Asia ed Oceania. Il fenomeno ha ripercussioni sulle temperature globali con una tendenza al raffreddamento. In pratica l'opposto de El Nino. Questa situazione non deve trarre in inganno perchè non vuol dire necessarimanete inverni freddi. Non bisogna mischiare eventi climatici a fenomeni meteorologici.

previsioni mostrano l'arrivo de La Nina in autunno
previsioni mostrano l'arrivo de La Nina in autunno

Le influenze de La Nina in Europa sono molto controverse( al pari de El Nino) in quanto il segnale sul Vecchio Continente è piuttosto debole. Ogni evento è diverso e si verifica poi in concomitanza con altri eventi climatici. Non tutti gli impatti tra l'altro si verificano in tutti gli eventi. Se è vero che la Nina può incidere sulle temperature globali e condizionare le condizioni meteo climatiche su altre aree del pianeta non si può invece sostenere che possa produrre effetti diretti in Europa. Tuttavia è stato notato che durante la Nina si verificano fasi siccitose sull'Europa sud occidentale nel periodo autunno-inverno. La mappa qui di seguito non è da considerarsi come una previsione, piuttosto come un'indicazione delle aree in cui l'impatto in Europa è più probabile sulla base di evidenze storiche.

impatti de La Nina in Europa
impatti de La Nina in Europa


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