METEO. La Nina e l'attività solare bassa dopo l'ESTATE. Quali ripercussioni
Sole senza macchie solari mentre sul Pacifico si sviluppa La Nina
1 minuto, 40 secondi
Dal 3 giugno la superficie del Sole risulta assente da macchie solari. Siamo in presenza di un ciclo solare piuttosto debole, il 24, entro cui il numero di macchie solari oscilla periodicamente tra massimi e minimi; al momento stiamo andando incontro a un minimo relativo. Il minimo assoluto, che pone la fine del Ciclo 24, dovrebbe aversi intorno al 2019-2020. Prima di allora si avranno altre fasi in cui il numero di macchie sarà più elevato e altre in cui potrà essere nullo come ora, ma la tendenza generale è comunque verso un graduale declino dell'attività solare media in attesa del raggiungimento del minimo assoluto. Ecco come è andata negli ultimi anni. Il 2009 è stato l'anno con un maggior numero di giorni senza macchie solari
2016
totale: 5 giorni
2015 totale: 0 giorni
2014
totale: 1 giorno
2013 totale: 0 giorni
2012
totale: 0 giorni
2011 totale: 2 giorni
2010
totale: 51 giorni
2009 totale: 260 giorni
La bassa attività del sole è correlata con situazioni di blocco, in pratica a formazioni di anticicloni alle alte latitudini. L'attività solare è prevista debole nel corso dei prossimi mesi
Spostandoci sul Pacifico c'è da
seguire l'evento de La Nina. La possibilità è piuttosto alta
che il fenomeno possa svilupparsi durante il prossimo autunno sebbene non sappiamo ancora la sua intensità. La
Nina come del resto anche El Nino, climaticamente parlando, sono dei 'termoregolatori' planetari. In
Europa il fenomeno è piuttosto debole e gli effetti da un punto di vista meteorologico sono più
diretti nelle aree dove esso si sviluppa. Tuttavia c'è da dire che
sia durante La Nina che El Nino le possibilità che possono
svilupparsi in inverno dei riscaldamenti della Stratosfera ( con
conseguente indebolimento del vortice polare) è più alta che
durante le condizioni di neutralità ( in pratica quando non c'è nè El Nino, né La Nina). Ancora per l'inverno è molto presto e ci torneremo nel corso dei prossimi mesi. Prendiamo solamente atto di queste due importanti variabili meteo climatiche.