2 dicembre 2016
ore 10:29
di Francesco Nucera
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 Per tutti

L'inverno in Italia è caratterizzato da episodi freddi. Questi possono essere più o meno intensi. Alcune di queste sono stati episodi eccezionali. Spesso si sente parlare di Stratwarming, un anomalo risaldamento della stratosfera polare che può determinare importanti variazioni della circolazione atmosferica. In realtà solo quelli Major sono i più importanti perché sono in grado di rompere il vortice polare in due lobi.

Queste sacche contengono aria freddissima per questo motivo le aree soggette al loro passaggio sono interessate da gelo e temperature estreme. I riscaldamenti di tipo minor sono invece più frequenti. Non è sempre necessario avere degli Stratwarming per avere ondate di freddo perchè le dinamiche del vortice polare sono più dovute a processi troposferici che stratosferici. Qui di seguito vengono riproposte le situazioni teleconnettive che hanno caratterizzato le annate storiche. Si è visto che alcuni indici concordi come l'attività solare e il tipo di venti in stratosfera ( la QBO) sono ricorrenti.

ondata di gelo 1956
ondata di gelo 1956

1955-56
QBO: debolmente negativa
attività solare: elevata

El Nino: no1962-63
QBO: negativa
attività solare: bassa

El Nino: si1984-85
QBO: negativa
attività solare: bassa

El Nino: no2011-12
QBO negativa
attività solare: bassa

El Nino: no

A differenza del 1985 contrassegnato da un stratwarming di tipo major, il 1956 si contraddistinse per una stratosfera ibernata e fredda, insomma uno stratcooling molto intenso.



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