6 febbraio 2016
ore 6:45
di Francesco Nucera
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 Per tutti

Arrivano le perturbazioni atlantiche ma quando le masse d'aria provengono da quella direzione di freddo vero neanche a parlarne. Al massimo soffieranno venti freschi ma il grande freddo, quello che ci fa battere i denti è un'altra cosa. Ci vogliono masse d'aria di natura artica o continentale (per intenderci quelle legate all'anticiclone scandinavo o meglio ancora all'alta pressione russo siberiana) per farci vivere quelle belle invernate che negli ultimi anni si sono ridotte aL lumicino.

Nei prossimi giorni ci sarà un sali e scendi delle temperature, questo sarà legato al via vai di perturbazioni che interesseranno la Penisola ma nel complesso i valori di temperatura risulteranno sopra le medie del periodo. In parole povere saranno peggioramenti più autunnali che invernali.

Ma dove è il grande freddo? C'è poco freddo in Europa, non solo in Italia; lo ritroviamo confinato molto a Nord. Il grande freddo preferisce invece il Nord America e l'Asia dove si susseguono ondate di gelo a ripetizione. Negli ultimi tempi il gelo si è anche spinto sul Medio Oriente con nevicate inconsuete in Siria, Kuwait ed Aria Saudita. Questa non favorevole situazione all'inverno in Europa è dovuto alla disposizione del vortice polare e soprattutto alla sua eccessiva velocità. Niente inverno fino a metà mese; se arriverà dopo, ad oggi, non è dato da sapere. In Italia ci sarà almeno il ritorno della pioggia e della neve sulle Alpi, una vera e propria 'manna dal cielo' visto il lungo periodo siccitoso che attanaglia l'Italia in questa anomala stagione invernale.

inverno lontano
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