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14 gennaio 2015
ore 14:52
di Daniele Berlusconi
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 Per tutti

Giungono importanti conferme sull'arrivo della neve sulle montagne, e in particolare sulle Alpi, che hanno vissuto una prima parte dell'Inverno decisamente scialba.

Giovedì sera arriva finalmente una perturbazione organizzata in grado di riportare la neve su tutto l'arco alpino, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, con apporti che in alcuni casi potranno risultare anche considerevoli, poiché potrà nevicare fino a Sabato 17 Gennaio. 

Giovedì sera i primi fiocchi cominceranno a cadere sui monti di Liguria, Piemonte e Lombardia, generalmente oltre i 700-1000 metri.

Venerdì 16 Gennaio sarà la giornata più perturbata: le nevicate guadagneranno anche le Alpi orientali, risultando anche moderate e la quota neve si posizionerà intorno agli 800-1200 metri sui settori occidentali e tra 1200 e 1500 metri altrove, in ulteriore rialzo sulle Prealpi, mentre sulle vallate piemontesi più fredde (Verbano-Cusio-Ossola) potrà risultare più bassa, fin verso i 500-600 m.

Sabato 17 Gennaio i fenomeni tenderanno ad esaurirsi a partire dal Piemonte, mentre nevicherà fino alla sera sulle Alpi orientali con quota neve in calo anche sotto i 1000 m per l'ingresso di aria più fredda. 

Gli accumuli totali a fine evento potranno anche raggiungere il metro di altezza a quote superiori ai 1500 metri sulle Alpi centro-occidentali e oltre i 2000 m su quelle orientali...insomma un buon quantitativo da sfruttare per la seconda parte della stagione, anche in vista dell'aria più fredda che giungerà dal weekend. 


Meteo Alpi: finalmente torna la NEVE! Tutti i dettagli

Torna la neve sulle Alpi
Torna la neve sulle Alpi

Sospiro di sollievo per le Alpi, torna finalmente la neve: un evento che dovrebbe essere routine in una normale stagione invernale, ma che in una stagione nera come questa fa notizia! Entro venerdì infatti le regioni settentrionali verranno finalmente raggiunte da una perturbazione atlantica più corposa, che riporterà i fiocchi bianchi lungo tutto l'arco alpino, sebbene in misura diversa a seconda delle zone. Andiamo con ordine e vediamo le varie tappe:

Giovedì: prime deboli nevicate sono attese soprattutto dalla serata, in ulteriore intensificazione notturna sulla fascia prealpina e alpina meridionale. La quota neve si attesterà sugli 800-1200m a seconda delle vallate ma anche dell'intensità dei fenomeni; localmente anche più in basso sulle vallate più strette e fredde in particolare dolomitiche.

Venerdì: sarà la giornata più perturbata per le Alpi, con nevicate diffuse da debole a moderata intensità; i fenomeni più abbondanti riguarderanno fascia prealpina, Ossola, Lario, Alpi Orobie, Trentino, Dolomiti, Carnia e tarvisiano. Nevicate invece in genere più deboli ed intermittenti sono attese sui settori di confine alto atesini, Valle d'Aosta, Alpi Cozie-Grazie e Marittime. La quota neve si attesterà mediamente ancora sugli 800-1200m al mattino, localmente più in basso tra varesotto, Ossola e vallate dolomitiche, ma con quota in graduale rialzo per venti sciroccali, fin oltre i 1200-1500m sulle Alpi orientali entro fine giornata. 

Sabato: il tempo migliora sulle Alpi centro-occidentali mentre insistono nevicate su quelle orientali mediamente oltre i 1200-1500m al mattino, ma con quota in calo fin sotto i 1000m dal pomeriggio. Questa evoluzione resta comunque da confermare, quindi seguite tutti gli importanti aggiornamenti!

Gli accumuli: stando ad oggi si potrebbero superare localmente i 30cm al di sopra dei 1400-1500m in particolare tra Orobie, Gruppo Brenta-Adamello, Dolomiti in generale e Carnia, fino ad oltre mezzo metro di neve fresca al di sopra dei 1800-2000m ( in particolare sulla fascia prealpina ed alpina retrostante ). Accumuli inferiori su Alpi Marittime, Cozie-Graie e Valle d'Aosta.


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