Meteo Italia: IMMACOLATA, FREDDO e NEVE o alta pressione? Aggiornamenti
Tendenza meteo per il Ponte dell'Immacolata, aggiornamenti - Anche ad oggi l'anticiclone atteso nei primi di Dicembre potrebbe subire un indebolimento quanto meno parziale nel periodo 5-7 Dicembre, scalfito dalle perturbazioni atlantiche che scorreranno impetuose come un fiume in piena sul Nord Europa. Uno di questi fronti potrebbe scivolare più verso Sud interessando l'Italia anche se ora è presto per capire in che misura o con quale intensità. L'ipotesi più probabile vede un veloce passaggio di precipitazioni eventualmente modeste al Nord ( specie Nordest ) e versanti adriatici. Temperature in calo ma non particolarmente freddo, anzi a tratti ancora sopra la media specie al Centrosud. Un pò di neve potrebbe così cadere sulle Alpi alle quote medie, interessando soprattutto i versanti esteri ed il comparto orientale.
Tuttavia non si escludono sorprese: le perturbazioni potrebbero entrare più decise dalla Francia portando maltempo più incisivo ( ipotesi comunque ancora di probabilità molto bassa ). Quello che appare molto probabile invece è che non si avranno ondate di freddo significative almeno fino alla seconda decade di Dicembre. Insomma l'attuale breve parentesi l'Inverno vero rimarrà ancora lontano dai nostri confini.
Meteo Immacolata 2015: ITALIA, che tempo ci aspetta?
Il meteo dell'Immacolata potrebbe
vedere una attenuazione dell'ANTICICLONE DI DICEMBRE. Il calo di tensione del vortice polare potrebbe dar luogo a
qualche movimento in questa prima parte del mese.
Tale situazione sarebbe conseguenza del passaggio di una modesta perturbazione Atlantica sul Centro Ovest Europa e diretta verso i Balcani tra il 6-8 Dicembre. L'alta pressione ostacolerebbe l'entrata franca verso il Mediterraneo per cui il peggioramento in ITALIA risulterebbe marginale, con qualche effetto sulle Tirreniche e sul Nord Est. Modesto sarebbe il calo delle temperature. Successivamente l'anticiclone in nuovo rinforzo da Ovest ricucirebbe subito lo strappo mentre la successiva attivazione di correnti dai Balcani, sul bordo orientale dell'alta pressione sulla Spagna, porterebbe dei disturbi al Sud.
