27 novembre 2016
ore 7:41
di Francesco Nucera
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 Per tutti

DALLE PIOGGE ALLUVIONALI AL FREDDO POLARE - E' confermata l'irruzione di aria fredda in avvio della nuova settimana. Un veloce impulso in arrivo dalla Scandinavia è atteso attraversare l'Europa centro orientale dove riporterà l'inverno con freddo e neve. Ma gli effetti si avvertiranno anche sulla nostra Penisola seppur in maniera marginale con un calo delle temperature, anche sensibile e qualche fiocco di neve lungo la dorsale.VELOCE SFURIATA FREDDA, ECCO PERCHE' - Le correnti umide e miti facenti parte della depressione sulla Penisola Iberica, responsabili della recente ondata di piogge alluvionali, perderà importanza. Ne acquisterà invece quella settentrionale legata alla concomitante azione dell'anticiclone sul Regno Unito ed un vortice freddo sulla Russia. Tra lunedì e martedì l'aria fredda, sotto forma di venti di tesi di Bora e Tramontana, raggiungerà l'Italia determinando delle precipitazioni sulle Adriatiche e poi al Sud. Parte dell'aria fredda riuscirà ad intrufolarsi anche in Valpadana portando un po' di nuvolaglia sulle pedemontane con qualche debole fenomeno. Fiocchi di neve cadranno lungo la dorsale fin sotto i 1000m su quella centrale adriatica.

freddo polare a fine novembre
freddo polare a fine novembre

TEMPERATURE IN REPENTINO CALO - L'abbassamento delle temperature sarà sensibile su gran parte d'Italia, anche di 6-8°C rispetto a questi ultimi giorni. Ma la diminuzione sarà più avvertibile su Alpi, dorsale e versanti orientali peninsulari. Mercoledì sarà passato il fronte seppur rimarrà il freddo in particolare durante le ore notturne su pianure del Centro Nord e nelle valli alpine dove saranno possibili delle gelate.

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