27 agosto 2015
ore 13:00
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Sembra che non ci siano più dubbi secondo la NASA, le ultime analisi indicano una incontrovertibile tendenza del livello marino ad innalzarsi di almeno un metro nel corso dei prossimi 100-200 anni. Sotto la lente il processo di fusione dei ghiacciai groenlandesi ed antartici che in questi ultimi anni ha subito un'accelerazione ma non solo. L'aumento di temperatura sta favorendo anche un aumento di volume degli oceani.

Il Livello dei mari è in aumento, la tendenza è incontrovertibile
Il Livello dei mari è in aumento, la tendenza è incontrovertibile

L'innalzamento di 1 metro è stato calcolato estrapolando la tendenza media degli ultimi 20 anni di osservazione, dal 1992 al 2013 gli oceani si sono alzati di circa 8 centimetri,  addirittura in alcune aree particolari di oltre 20 centimetri ma secondo gli esperti del IPCC (Istituto Previsione Cambiamenti Climatici), il repentino scioglimento osservato negli ultimi anni suggerisce che l'innalzamento di un metro potrebbe  verificarsi persino entro la fine di questo secolo ed arrivare a 2 metri nei prossimi 200 anni.

Scenari apocalittici per le grandi metropoli costiere
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Lo scioglimento dei ghiacciai groenlandesi sarebbe il principale responsabile, negli ultimi 10 anni la calotta polare groenlandese avrebbe perso almeno 303 miliardi di Tonnellate di ghiaccio all'anno mentre quella antartica circa 118 Miliardi di Tonnellate all'anno. Secondo Josh Willis, oceanografo al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California dobbiamo essere preparati anche a drastici peggioramenti della situazione nel corso dei prossimi anni.

L'acqua alta a Venezia potrebbe essere la normalità
L'acqua alta a Venezia potrebbe essere la normalità

Il problema è gravissimo. L'innalzamento avrà dirette conseguenze sulla vita di almeno 150 milioni di persone che vivono entro 1 metro di altezza dal livello del mare. A rischio intere porzioni continentali, gran parte della Florida potrebbe essere sommersa, centinaia di isole del Pacifico potrebbero essere cancellate. Gravi anche le conseguenze indirette da cui un nostro articolo (visionabile qui) dell'anno scorso che evidenzia di come per alcune grandi città degli Stati Uniti e non solo, vicine alla costa, sia enormemente aumentato il rischio di inondazioni durante le tempeste. Tra le città italiane a maggiori rischio Venezia che sebbene in subsidenza di soli 2mm all'anno, con l'innalzamento del livello marino di 1 metro potrebbe finire sommersa in pianta stabile.


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