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20 ottobre 2014
ore 16:54
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Ancora una giornata in compagnia dell'anticiclone africano che ha regalato sole e temperature estive quasi a tutti, ma qualcosa comincia a cambiare. I primi segnali di un cedimento anticiclonico sono ben evidenti al Nord dove le prime infiltrazioni di correnti occidentali relative al flusso Atlantico in avvicinamento hanno cominciato a disturbare i cieli delle zone più esposte, in primis la Liguria dove il tempo si è presentato per lo più nuvoloso eccetto che sul settore più occidentale e non sono mancate delle pioviggini, poi sul Triveneto in particolare sulle alte pianure e le Prealpi ma non solo, nubi e qualche debole pioggia hanno interessato anche il triestino. 

Per il resto gran sole a parte qualche innocuo annuvolamento pomeridiano sulle zone interne, per altro innocuo. E' un mese di Ottobre molto particolare quello che sta sperimentando l'Italia, l'inizio d'Autunno quest'anno ha mostrato il suo lato più caldo, ma tanto per ricordare che non è sempre andata così, nel mese di Ottobre del 2007 proprio in questi giorni, tra il 20 ed il 22 si realizzò una poderosa ondata di freddo che colpì in particolar modo le regioni adriatiche e quelle meridionali portando abbondanti nevicate (fino a 50cm freschi) lungo l'Appennino centro meridionale fino a 800m di quota. 

Giusto per curiosità abbiamo messo a confronto le massime del 21 ottobre del 2007 con quelle di oggi 20 Ottobre 2014 e le differenze sono sorprendenti, potete vederle voi stessi. 

In particolare al sud ci sono oggi fino a 15° in più di allora ma anche in pianura al nord non si scherza, differenze fino a 8-10° e in montagna ancora peggio, guardate il monte Cimone dai -4° di allora ai +15 di oggi sono 19° in più!!. Per quanto riguarda oggi citiamo invece solo due casi emblematici perchè elencarli tutti sarebbe una lunga sfilza di numeri... a Cogne 21° di Massima come ad Agosto, stessa situazione a Pian Rosa a 3488m di Altitudine con una massima di 3° ed uno zero termico a 4000m. Anche se tra un paio di giorni rientreremo nella media e probabilmente ci finiremo anche sotto, questo mese resterà ben saldo negli annali della meteorologia fino al prossimo record, se mai ce ne sarà uno......



Nebbie, nubi basse e foschie al nord, bello altrove, minime molto miti

L'alta pressione nord africana continua a dettar legge sull'Italia con un'altra giornata che si preannuncia soleggiata e molto mite ovunque. Hanno fatto eccezione in queste prime ore del mattino i settori di pianura al nord e le zone vallive e pianeggianti interne del centro dove a causa dei forti tassi di umidità dell'aria si sono formate delle nubi basse e qualche banco di nebbia che col trascorrere delle ore comunque si dissolverà quasi completamente.  Da segnalare anche qualche annuvolamento basso lungo il medio Adriatico e sulla fascia tirrenica.

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L'aspetto più significativo è quindi ancora rappresentato dalle temperature, i valori minimi della notte sono risultati ovunque al di sopra delle medie stagionali, anche in Pianura Padana nonostante i fenomeni di inversione termica causati dalle nebbie. Scarti positivi rispetto alla norma fino a 8-10° in più al centro sud e sulla Sardegna, fino a 5-8° in più al nord. Se poi si prendono in considerazione i valori minimi di montagna gli scarti salgono fino a 15° in più. 

Gli zeri termici risultano infatti ancora molto elevati compresi sulle Alpi tra i 3600m dei settori occidentali ed i  3300m di quelli orientali tanto che le minime sono risultate sopra lo zero anche sulle stazioni più elevate come Pian Rosa a 3488m di quota che ha segnato una minima di +1°. In pianura i valori più bassi spettano a Malpensa, Alghero e Viterbo con 12°, quelli più miti a Messina con 20° e Reggio Calabria con 19°



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