27 marzo 2014
ore 15:03
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 52 secondi
 Per tutti
cronistoria venti zonali a 10 hPa egli nultimi 6 mesi
cronistoria venti zonali a 10 hPa egli nultimi 6 mesi
Nell'ultimo intervento sulla stratosfera abbiamo visto lo stato di salute di questo strato di atmosfera ma anche la possibilità di un possibile riscaldamento di inizio primavera. Questi tipi di situazioni capitano ogni anno; meno frequenti invece sono i riscaldamenti di tipo Major. Qualcuno su facebook mi ha fatto notare che eventi del genere non capitano da molti anni, addirittura dal 1989 o prima. Per questo e' interessante. Purtroppo la mia memoria inizia a vacillare...

Ricordo che la lettura di questi articoli è rivolta ad un pubblico più esperto.I venti occidentali in zona polare, segno della presenza del vortice invernale, hanno da qualche tempo cambiato il verso, spirano dunque da est verso ovest. L'immagine 1 è una conferma di un cambio di tendenza a 10 hPa che va dall'arancione di Novembre (venti da ovest verso est) all'azzurro di Marzo ( venti da est verso ovest). Adesso vi dico perchè potremmo davvero trovarci ad un evento inconsueto

Dall'immagine di cronistoria si possono osservare forti venti occidentali nella stratosfera superiore tra dicembre e gennaio, indice di un forte vortice polare; a febbraio invece, complici i riscaldamenti, c'è stato un indebolimento del vortice stesso e la nascita di moti antizonali. In genere questi rilassamenti sono seguiti da una ripresa del vortice polare come si evince dai colori. Ma se noi osserviamo l'immagine in fondo si vede che i venti continuano a rimanere orientali (l'azzurro) su di uno strato che va da 10 hPa a 30 hPa. Dal momento che stiamo a Marzo (periodo in cui il vortice stesso inizia la sua decadenza) e dal momento che non sembra esserci ripresa della zonalità si può ipotizzare che quello che stiamo osservando è proprio il Final Major Warming. Non sappiamo gli sviluppi per mancanza di uno storico; qui stiamo affrontando la forma a livello emisferico e non la sostanza. In genere però siffatte situazioni potrebbero avere ripercussioni sulla primavera e sulla prima parte dell'estate. Per ora c'è da osservare in stratosfera la nascita di un anticiclone polare mentre in troposfera un lobo del vortice polare che si porta verso il comparto euroasiatico.

Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati